Elegante ma accogliente, come una casa. Originale ma partendo dalla tradizione. Da qualche mese ha aperto a Riparbella un piccolo ristorante, un bistrot, il Bistrot 1986. La scommessa di Simone e Cecilia.

Bistrot 1986Lungo la via principale, dopo la piazzetta, il Bistrot 1986 è nel locale che ospitava la storica trattoria del Papero. Simone è lo chef. In sala C’è la sua compagna, Cecilia. 1986 è la loro data di nascita. Simone ha studiato all’alberghiero, inseguendo la passione per la cucina. La gavetta nei ristoranti, fino a Castagneto. E da Castagneto, dove avevano un ristorante, sono tornati a casa, a Riparbella.

“E’ qui che volevamo fare qualcosa di speciale, dove se non nel posto in cui sei cresciuto e vivi?”.

Il Bistrot è speciale a partire dal nome. Perchè Bistrot? “Sono i tipici locali francesi che fanno tutto: qui puoi sederti per un brunch con le amiche già dalla tarda mattinata o la sera per una cena romantica”.  Cucina aperta tutto il giorno, o quasi, tutti i giorni tranne il mercoledì.

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Bistrot 1986Da osteria a bistrot: il primo passo è stato cambiare stile, arredo, immagine. E ci sono dei dettagli chiccosissimi. Ci ha pensato la sorella di Simone, Alice, la creativa (crea gioielli, vi abbiamo già parlato di lei, ricordate? Alice nel paese delle perline e delle pietruzze ).

La carta dei vini parte, da buon bistrot, dalla Francia e si arriva, ovviamente, a Riparbella. “Abbiamo cercato vitigni un po’ diversi, soprattutto per i bianchi. Qui c’è molto vermentino, quindi volevamo offrire anche altro. E tante bollicine”. E anche questa, come la scelta di Riparbella, è una mezza scommessa, anche se i vini locali non mancano.

Chi ha detto che le vongole e il maialino arrosto non possono stare insieme nello stesso piatto?

Bistrot 1986Il tocco di originalità non poteva mancare anche nel menù. Che facciamo, carne o pesce? si saranno chiesti all’inizio di tutto. Tutte e due, ovviamente. Ma la novità è che spesso al Bistrot carne e pesce stanno insieme: chi ha detto che il tartufo e il pecorino non si possano abbinare al mare? O che le vongole e il maialino arrosto non possano andare d’accordo, nello stesso piatto? E la “ciccia” arriva dalla porta accanto: quella della macelleria Galletti di Riparbella, proprio a due passi dal ristorante.

 

Abbiamo chiesto a Simone di proporci una sorta di menù degustazione, che possa raccontare la sua cucina. Eccolo!

Bistrot 1986Pappa al pomodoro con pesto di pistacchi e tartare di gambero rosso, come antipasto. Gnocco con mazzancolle e crema di parmigiano al tartufo per continuare. “E la nostra tagliata di tonno, uno dei cavalli di battaglia”. E per la bella stagione il Bistrot 1986 ha già in progetto di “allungarsi” all’esterno, con tavolini nella piazzetta di Riparbella.

Dettaglio non da poco: i prezzi. Elegante ma alla portata di tutti, è la cifra di tutto il Bistrot 1986. La scommessa per noi l’hanno già vinta perchè questo è uno di quei posti che entrano di diritto nella lista dei ‘ristoranti del cuore’. Nella nostra ci sono già!

A Riparbella in via della Madonna: pagina facebook 

Bistrot 1986