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Il calcio come pretesto, gancio, filtro che abbatte ogni confine, abbassa in modo naturale le difese e semplifica le complessità. Si intitola “Balkan Football Club” il nuovo libro di Gianni Galleri. Sottotitolo: “Viaggio rocambolesco alla ricerca di utopie e rigori sbagliati”.
In libreria dal 6 marzo, debutterà dove Gianni è di casa: tra i tavoli di La Vena di Vino a Volterra. Appuntamento venerdì 8 marzo in via Don Minzoni 30. Alle 20 cena su prenotazione (340 951 6519) e alle 22 la presentazione.
Gianni è un viaggiatore, di quelli che amano gli incontri e le storie. Nel suo ultimo libro riannoda i fili di dieci anni di viaggi tra Bulgaria, Romania, Albania ed ex Jugoslavia sulle tracce di tutto quel che c’è dentro e fuori gli stadi. Tra tribune e strade, a caccia di umanità ed emozioni. Giornalista, racconta quel calcio epico che dalle grandi imprese arriva fino ai campetti che di blasonato non hanno nulla.
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Originario di Castelnuovo Val di Cecina, Gianni è sempre stato pronto a partire, anche da piccolissimo. Poi a Roma, trasferito per lavoro, con l’aeroporto a due passi, ha iniziato a sperimentare “i low cost per le destinazioni meno battute”. Dieci anni fa l’arrivo nei Balcani: “Mese di luglio. In macchina. Dopo aver dormito a Trieste mi sono detto: lì c’è il confine, ora allungo e vado a vedere cosa c’è. L’innamoramento è stato totale. Ho trovato lo sfogo per le mie passioni: il calcio, la storia, la politica. Ogni incontro mi ha dato qualcosa. Oggi, quando parto, difficilmente passo una sera da solo”.
Il filo rosso è sempre il calcio, la cui narrazione dribbla generalizzazioni e stereotipi, calandosi tra la gente: “Tramite il calcio si possono raccontare fenomeni complessi. È lo specchio della realtà. Ci sono stadi importanti come il Marakana di Belgrado o il Maksimir di Zagabria, da dove è passata la storia e si sono svolte partite memorabili, ma la stessa emozione, lo stesso trasporto l’ho provato anche nei piccoli stadi. Ognuno ha qualcosa da raccontare, una storia che sebbene meno vincente è straordinariamente appassionante”.
Non solo: il calcio è il “passe-partout capace di aprire porte che altrimenti sarebbero non solo chiuse, ma sbarrate”. Un’avventura (“Migliaia di chilometri, decine di litri di birra, chili e chili di ćevapi”) che ha portato anche alla creazione della pagina facebook “Curva Est”, itinerario calcistico nei Balcani e nell’Europa orientale, e alla collaborazione con il sito web Meridiano 13 dove il Meridiano 13 segna il confine nord-orientale italiano.
Balkan Football Club (Bottega Errante Edizioni) dal 6 marzo sarà in vendita nelle librerie e tutti gli store on line, oltre che sul sito web della casa editrice.
“Questo volume – scrive Gianni Galleri – affronta temi leggeri, come il calcio o il cibo, ma pure argomenti più seri, come la guerra, la perdita, il rapporto con il proprio passato. Sarebbe presuntuoso pensare di aver dato risposte a simili interrogativi, ma sarei molto soddisfatto se queste pagine facessero nascere nuove domande, oltre naturalmente alla voglia di conoscere di persona questi luoghi”.
