Tutto pronto a Suvereto per un tuffo nel medioevo. Sabato 23 e domenica 24 luglio si svolgerà Suberetum – Reditus in medioevo, la manifestazione storico-gastronomica che offre spettacoli itineranti, rievocazioni, ristori e mercatini.

Si tratta di una delle manifestazioni di punta dell’estate suveretana e della costa toscana, con una ambientazione suggestiva che rimanda al XIII secolo, considerato l’età dell’oro di Suvereto, quando ai piedi dell’antica rocca nacquero il palazzo comunale, il chiostro e convento di San Francesco. Il corteo storico che sfilerà per le antiche strade la sera di domenica 24 celebra la concessione della cosiddetta Charta Libertatis, grazie alla quale prese forma uno dei primi comuni liberi della Maremma. Popolani, nobili e cavalieri riproducono scene di vita, con canti, mestieri, balli e musica.

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Alle attrazioni di artisti, mangiafuoco e giocolieri si accompagneranno nelle due serate, dalle 19 fino a mezzanotte, i vari banchi e la taverna dove sarà possibile sedersi per gustare la “cena del viandante” o assaggiare formaggi, porcellum, arrosticini, torte e vino speziato. Completano il variegato programma un mercatino medievale e una conversazione sul Medioevo come patrimonio comune (domenica ore 19) con la professoressa Enrica Salvatori docente di storia medievale all’Università di Pisa. L’ingresso è libero, mentre per la gastronomia e gli altri acquisti sarà allestita la postazione per cambiare gli euro con le monete dell’epoca da utilizzare nel corso delle serate. Un’esperienza autentica, insomma, un tuffo nel lontano passato.

Il “processo alla strega” sarà uno dei momenti clou, si tratta di una rappresentazione teatrale ricca di colpi di scena, con realistici combattimenti e fuoco, riferita al medioevo ma attuale nei suoi significati. Sarà possibile assistervi (ingresso libero) sabato 23 luglio alle ore 22,30 nella corte della Rocca Aldobrandesca a cura dalla Compagnia d’arme Cavalieri di Ildebrandino. Il processo è ispirato ad un noto caso di stregoneria: quello di Matteuccia da Todi, condannata al rogo nel 1438.

La spettacolarità dell’evento non toglie nulla al dramma della condizione femminile. La donna nel corso del Medioevo, se da una parte fu oggetto di culto e devozione con l’amor cortese, dall’altra fu vista anche come simbolo del male, del peccato e del diavolo. Si spiega così, come una donna popolana, conoscitrice delle erbe e curatrice poté esser vittima dell’ignoranza e della prepotenza di uomini del suo tempo e subire l’atroce condanna. Un approccio che rimanda anche alle problematiche della violenza sulle donne che caratterizza ancora il nostro tempo assumendo forme diverse ma sempre derivanti dall’incapacità dell’uomo di ogni epoca di confrontarsi in modo sereno con l’altro sesso.

Durante l’intera serata il centro storico di Suvereto propone un autentico tuffo nel medioevo con cibi e spettacoli di ogni tipo che proseguiranno anche il giorno successivo, in particolare con la cena del viandante alla Taverna del Chiostro.   

L’iniziativa è organizzata dall’Ente Valorizzazione-Pro Loco con la collaborazione del Comune di Suvereto e altre associazioni locali tra cui I Cavalieri di Ildebrandino VIII che si esibiranno in duelli di spade e nel processo alla strega che avrà luogo il sabato alle 22,30 nella Rocca Aldobrandesca.