Un doppio piccolo gioiello: il borgo di Canneto, nel comune di Monteverdi Marittimo, e i tre-giorni di Terrincanto-Festival della Terra, prima edizione di una manifestazione che celebra la bellezza della primavera e la preziosità delle tradizioni.
L’appuntamento è dal 23 al 25 maggio, occasione per scoprire le strade, i vicoli e gli splendidi scorci di Canneto e un’associazione che farà da ‘regista’, Terre di Walfredo, realtà giovane (è nata nel novembre 2024) ma già attivissima.
Il programma è molto ricco: mostra mercato artigianato, degustazione di vini e birre artigianali, cucina tipica (tortello cannetano in primis, a pranzo e a cena!), esperienze didattiche, visite guidate a partire dal Castello di Canneto, conferenze e approfondimenti.
E ancora: laboratori artigianali (dalle ceramiche ai cesti di vivimi, dal miele al cucito creativo, piante e e molto altro), passeggiate con il lama, tiro con l’arco, cantine e case aperte, aree espositive, auto storiche e angoli in cui fare e ascoltare poesia.
Ad aprire il Festival, alle 17 di venerdì 23, sarà il contest fotografico #terrincanto2025 le cui premiazioni chiuderanno la manifestazione domenica pomeriggio.
Tra i temi delle conferenze, si parlerà di rischio idrogeologico, di sistema agricoltura guardando soprattutto al domani e ai giovani e della forza e della fragilità della Val di Cecina.
L’associazione
L’associazione si ispira alla figura del santo longobardo Walfredo, fondatore dell’abbazia medievale di San Pietro in Palazzuolo, nel comune di Monteverdi Marittimo in provincia di Pisa, i cui possedimenti spaziavano nell’attuale zona costiera toscana. L’eredità di Walfredo ha lasciato la sua impronta a Monteverdi, nelle zone limitrofe e in buona parte della Toscana.
Il presidente Terre di Walfredo Carlo Quaglierini: “L’idea di Terrincanto nasce dal desiderio di festeggiare la primavera che nel mese di maggio offre, forse, il suo massimo splendore. Poi il lavoro di squadra dei soci fondatori, le proprie competenze umane e professionali hanno sviluppato questo progetto che è stato apprezzato sia da altre associazioni partner, che dagli importanti soggetti istituzionali, i quali hanno subito dato fiducia ed hanno compreso la bontà e validità dell’iniziativa. Questo festival rientra perfettamente negli scopi della nostra associazione centrando l’obiettivo chiaro nel nostro motto ‘nata per moltiplicare’. I soci fondatori hanno deciso di mettere a disposizione le proprie competenze umane e professionali per coltivare talenti e ricercare il dialogo costruttivo con le comunità, le imprese, la politica, le altre realtà associative, così da favorire lo sviluppo sostenibile, la crescita ed il benessere delle comunità. Tutto questo in una cornice suggestiva come quella del Castello di Canneto”.
Michela Querci, ass. Terre di Walfredo: “L’obiettivo primario e condiviso è la valorizzazione del territorio e di un borgo che merita davvero di essere visitato e scoperto. Un obiettivo che è riuscito ad attrarre tantissime realtà che, già in questa prima edizione, hanno iniziato a fare squadra: associazioni, artigiani ed espositori che non solo proporranno attività e prodotti di qualità ma sono strettamente legati, in qualche modo, a Canneto. La partecipazione e il coinvolgimento è evidente: in tanti, subito, si sono messi a disposizione non appena è stata annunciata l’idea del Festival. Molte famiglie che hanno una casa nel Castello apriranno, per esempio, le porte delle proprie abitazioni. Sarà, quindi, possibile vedere collezioni private di vario tipo e genere. Non ultimo: durante i tre giorni di Terrincanto si potrà ammirare la Croce che si trova all’interno della Pieve”.
Maria Gianfilippi, ass. Terre di Walfredo: “Terrincanto esprime la bellezza di queste terre toscane e il desiderio che siano conosciute, amate e tutelate. Di solito questi luoghi si animano maggiormente nel periodo estivo, ma sono meravigliosi in ogni stagione dell’anno. Per questo è così importante la valorizzazione attraverso la sinergia fra associazioni e il coinvolgimento degli abitanti ‘storici’ assieme a chi, nel corso della propria vita, ha scoperto e scelto di abitare e di lavorare in questi luoghi. Attraverso l’incanto delle piante e dei fiori primaverili che ornano il paese e i suoi begli orti e giardini, il focus resta l’ambiente e la sua salvaguardia, e quindi anche una proposta di visita rispettosa dei luoghi storici e del patrimonio ambientale. Chi verrà a Canneto, in questa prima edizione del Festival della Terra, incontrerà una genuina accoglienza e potrà essere accompagnato alla scoperta del borgo nel castello e dei suoi tesori, ascoltando direttamente dalla voce dei volontari il racconto della storia e delle tante storie legate a Canneto e alle terre di Walfredo. Gli scatti fotografici del contest social #terrincanto2025 resteranno a testimonianza dell’evento. Saranno tre giorni di festa, con tante proposte rivolte anche ai bambini, ma anche momenti di riflessione, tutti da vivere e da assaporare”.