Oggi Valentina Renda Puzzuoli, sofrologa, esperta della nostra rubrica mensile Fibroconvivenza, ci ricorda che è la giornata mondiale della Fibromialgia. Ecco una serie di consigli ed esercizi fondamentale per imparare a convivere con la malattia… continuando a brillare!
Ho deciso di condividere esercizi e tecniche che aiutano a miorilassare la parte fisica prettamente somatica e rilassare anche la mente in quella che è la tecnica psico-corporea che utilizzo all’interno del mio protocollo.
Prima di tutto partiamo dai 3 errori che non dovrebbe mai commettere una persona fibromialgica:
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1. NON identificarsi con la sintomatologia, la nostra patologia è una cosa NOI siamo altro.
2. NON voler fare Superman quando attraversiamo dei periodi buoni, strafare esagerando nei momenti di quiete farà solo peggiorare le fasi acute. Piuttosto quando stiamo meglio godiamo del momento e lavoriamo su noi stessi mente e corpo per aumentare questi periodi e diminuire quelli brutti. Ovviamente si possono fare cose in più ma MAI esagerare!
3. Pensare che tutto dipenda dall’esterno di noi: non basta affidarsi ai farmaci, per quanto la parte medica ci possa essere di aiuto è necessario attivarsi personalmente con costanza e determinazione.
Le 3 azioni positive che dovrebbe fare una persona fibromialgica invece sono:
1. Alimentarsi in modo corretto evitando troppi zuccheri raffinati, superalcolici ed alimenti confezionati precotti per esempio.
2. Eseguire esercizi quotidiani, bastano veramente pochi minuti al giorno.
3. Tenere la mente allenata attraverso la lettura, il ripetere a memoria una canzone o una poesia, fare semplici operazioni di calcolo, cruciverba, insomma utilizzare appropriate stimolazioni cognitive.
Prepariamoci a riattivare il nostro corpo durante questo cambio di stagione dove questa Primavera tardiva ci fa “dannare” sia a livello fisico che umorale.
Vi propongo questa semplice sequenza di esercizi, potete farli nell’arco della giornata quando riterrete più opportuno, se potete farli al mattino prima di iniziare l’intera giornata saranno di grande aiuto per affrontarla.
Esercizio 1
Riappropriarsi del respiro lento e profondo, perché la fibromialgia è caratterizzata anche dalla sensazione di non finire i respiri, questa condizione porta inevitabilmente alla percezione di sentirsi agitati ed aumenta lo stress, il quale ci contrae ulteriormente.
Ti invito perciò a metterti in piedi, piedi paralleli alla larghezza del bacino, ginocchia leggermente piegate e schiena dritta.
Alza le braccia e piega i gomiti portando le mani sotto i tuoi seni all’altezza delle costole e senti le tue costole sotto le dita.
Spalle rilassate, schiena dritta ed occhi chiusi.
Ripeti per tre volte la sequenza di seguito.
Gonfia il petto inspirando dal naso e contando mentalmente fino a 5 secondi, sentirai sotto le dita le costole salire.
1 secondo di apnea poi soffia delicatamente dalla bocca contando mentalmente per altri 5 secondi, sentirai sotto le tue dita le costole ridiscendere.
Questo esercizio possiamo usarlo anche in particolari momenti in cui ci sentiamo stressati, agitati o confusi.
Esercizio 2
Questo esercizio rilassa la muscolatura del collo e della nuca ed aiuta anche a rilassare la mente attraverso la sensazione di benessere che ne deriva.
Dopo l’esercizio 1 resta in piedi nella stessa posizione di gambe alla larghezza del bacino, schiena dritta e ginocchia leggermente piegate, le braccia sono giù morbide. Se non riesci a stare in piedi puoi farlo sedendoti su una sedia senza braccioli in modo da tenere le braccia lungo i fianchi.
Occhi chiusi.
• Ispira attraverso il naso contando mentalmente fino a 5.
• Blocca la respirazione ed in apnea gira la testa ai lati come per dire no, contando mentalmente fino a 4 e a 5 torna con la testa al centro.
• Soffia delicatamente dalla bocca contando mentalmente fino a 5
Riprendi un respiro naturale per qualche secondo e percepisci le sensazioni che hai.
• Ispira nuovamente attraverso il naso contando mentalmente fino a 5.
• Blocca la respirazione ed in apnea annuisci con la testa come per dire sì, contando mentalmente fino a 4 e a 5 torna con la testa al centro.
• Soffia delicatamente dalla bocca contando mentalmente fino a 5.
Riprendi un respiro naturale per qualche secondo e percepisci le sensazioni che hai.
• Ispira attraverso il naso contando mentalmente fino a 5.
• Blocca la respirazione ed in apnea ruota la testa come per disegnare un cerchio, contando mentalmente fino a 4 e a 5 torna con la testa al centro.
• Soffia delicatamente dalla bocca contando mentalmente fino a 5.
Riprendi un respiro naturale per qualche secondo e percepisci le sensazioni che hai.
• Ispira attraverso il naso contando mentalmente fino a 5.
• Contrai in avanti i muscoli anteriori del collo come se fossi una tartaruga che si affaccia dal suo carapace, contando mentalmente fino a 4 e a 5 torna con la testa al centro.
• Soffia delicatamente dalla bocca contando mentalmente fino a 5.
Riprendi un respiro naturale per qualche secondo e percepisci le sensazioni che hai.
Esercizio 3
Rilassiamo anche gli arti inferiori che spesso restano contratti anche nelle ore notturne di sonno.
• Mettiti a sedere su una sedia, schiena dritta, spalle rilassate e braccia naturalmente posate sulle cosce. Chiudi gli occhi e concentrati sulle gambe.
• Inspira attraverso il naso contando mentalmente fino a 5.
• In apnea solleva la gamba destra davanti a te fino a che ti è possibile, senza sforzare. Se riesci arriva a stendere il ginocchio altrimenti basta che arrivi fin dove senti di riuscire.
• Soffiando delicatamente l’aria mentre conti mentalmente fino a 5 riporta la gamba nella sua posizione iniziale.
Riprendi un respiro naturale per qualche secondo e percepisci le sensazioni della tua gamba destra.
• Inspira attraverso il naso contando mentalmente fino a 5.
• In apnea solleva la gamba sinistra davanti a te fino a che ti è possibile, senza sforzare. Se riesci arriva a stendere il ginocchio altrimenti basta che arrivi fin dove senti di riuscire.
• Soffiando delicatamente l’aria mentre conti mentalmente fino a 5 riporta la gamba nella sua posizione iniziale
Riprendi un respiro naturale per qualche secondo e percepisci le sensazioni della tua gamba sinistra.
• Inspira attraverso il naso contando mentalmente fino a 5.
• In apnea solleva entrambe le gambe davanti a te fino a che ti è possibile, senza sforzare. Se riesci arriva a stendere le ginocchia altrimenti basta che arrivi fin dove senti di riuscire.
• Soffiando delicatamente l’aria mentre conti mentalmente fino a 5 riporta le gambe nella sua posizione iniziale.
Riprendi un respiro naturale per qualche secondo e percepisci le sensazioni delle tue gambe.
Sono tre esercizi molto semplici e constano di pochi minuti al giorno, ma fatti con costanza ti saranno di aiuto concreto.
Per visualizzare più esercizi puoi visitare la mia pagina gratuita di Instagram (cercami su IG a valentinarendapuzzuoli) e scorrendo ne troverai molti anche con video esplicativi.
Ricordiamoci che con la nostra volontà di attivarci ogni giorno possiamo migliorare la nostra condizione.
Contatta la redazione di Badalì se hai domande specifiche alle quali sarò lieta di rispondere in questa rubrica.
Un caldo abbraccio collettivo per tutti noi che continuiamo a brillare, perché NON siamo la fibromialgia che abbiamo!