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Il giallo è la tradizione di casa. Poi c’è il blu, ma senza esagerare. L’importante è non distrarre l’occhio e l’orecchio dei piccolissimi. Uno spazio – quasi vuoto – che vuole riempirsi solo di musica e famiglie. Studio Amadeus è questo: un luogo per far emergere l’attitudine musicale, anche (o soprattutto) nei bambini. A partire da zero fino a tre anni. Una novità per Castiglioncello: “E’ qui che vivo, dove mi sono trasferita con mio marito, pianista, e le mie due figlie che suonano e cantano entrambe. Qui siamo tutti musicisti”. Ambiente raccolto – “la dependance a fianco della nostra casa” – e metodo scientifico con docenti formati anche in pedagogia. Elena Papini – livornese, nonno violinista, mamma sempre con fisarmonica e pennelli al seguito (“ma solo per hobby”) – è la direttrice della scuola di musica Amadeus nata 20 anni fa a Livorno. Dopo la costola pisana, anche quella ormai abbondantemente rodata, adesso il ‘metodo’ sbarca a Castiglioncello in una dimensione assolutamente familiare dove le emozioni si amplificano. Un valore aggiunto, una scommessa. La musica per bambini a Castiglioncello ha trovato la sua dimensione perfetta.
“Il rapporto con i genitori sarà forte e diretto”
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Mamma, papà (ma anche un nonno o un baby sitter), stop alle parole, solo musica. L’approccio è quello firmato dal professor Edwin Gordon, ricercatore, autore, docente universitario e curatore di numerose riviste scientifiche: apprendimento naturale, come avviene nel bambino per il parlato. Alla base la convinzione di quanto i primi tre anni di vita del bambino siano i più importanti per lo sviluppo dell’attitudine musicale e costituiscano una finestra di apprendimento irripetibile per l’acquisizione del linguaggio musicale. Un termine – “audiation” – che secondo il professor Gordon – sta alla musica come il pensiero sta alla parola. E’ così che il vocabolario musicale va a formarsi, suono dopo suono, improvvisando e lasciandosi andare. in un’atmosfera quasi magica. La voce e il corpo in movimento diventano gli strumenti privilegiati nella produzione di melodie e di ritmi appositamente creati per lo sviluppo musicale del bambino; il tutto calato in una parentesi di libertà, rilassamento e divertimento. Preziosa e impagabile per i neo-genitori.“Si ascolta, insieme, nell’intimità di una casa. Una grande sala nella quale alle pareti non c’è niente che possa catturare l’attenzione. Il gioco dei colori, il parquet e la luce riflessa fanno il resto”.
Elena Papini vive immersa nella musica da sempre: “In casa avevo un piano. Lo guardavo, lo ammiravo. Lo desideravo da morire. Ma all’epoca, fino a otto anni, ti dicevano che non era possibile iniziare a suonarlo. Se fosse esistito un metodo come quello del professor Gordon certamente avrei potuto farlo sin da subito: alle mie bambine ho fatto ascoltare di tutto, proprio come consiglia Gordon con la sua Music Learning Theory. Musica di ogni genere, varie ma complesse, brevi. Ma devo dire che quei no da piccola mi hanno fatto emergere quella voglia che mi ha poi accompagnato per tutta la vita. Ho iniziato musica con il solfeggio, è passato parecchio tempo prima che mi fosse concesso di suonare il piano e c’è voluta tanta motivazione per continuare. Quando finalmente ho iniziato è stata un’emozione grandissima. Devo tutto a mia madre che ogni volta che volevo smettere di suonare mi ha sempre spinto a continuare”.
La scuola di musica per bambini a Castiglioncello (che ha aperto le porte in via Gordigiani 31) propone corsi per neonati e bambini con il metodo Aigam (oltre a Musicainfasce, anche SviluppoMusicalità (3-5 anni) e Alfabeto della Musica (6-9 anni), ma anche corsi di pianoforte e canto dedicati a ragazzi ed adulti. Tutte le info sul sito web e contattando tramite whatsapp i numeri 347 1855167 e 3476888718. La segreteria è, invece, a disposizione allo 0586 1836122.
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