Dal 23 al 25 maggio torna a Livorno il Meya Meya Festival, rassegna internazionale dedicata alla danza orientale, giunta alla sua sesta edizione. Promosso dall’associazione CeSDI APS (Centro Servizi Donne Immigrate) e diretto da Nada Al Basha, il festival rappresenta un laboratorio culturale innovativo che intende superare stereotipi coloniali e religiosi legati alle espressioni artistiche del Medio Oriente e del mondo arabo.

L’approccio della manifestazione è laico, inclusivo e intersezionale. Il corpo e la danza diventano strumenti per valorizzare le culture MENA (Middle East North Africa), dare voce alle donne e promuovere un dialogo transculturale e decolonizzato.

Le attività si svolgeranno tra Piazza Piccini, presso il Palazzo del Portuale — sede degli stage di formazione e degli incontri culturali — e il Teatro La Goldonetta, dove sabato 24 maggio si terrà la serata principale con le esibizioni degli artisti internazionali. Domenica 25 maggio sarà invece dedicata agli ospiti provenienti dal territorio nazionale.

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Protagonisti della serata del 24 maggio saranno:

  • Karim Nagi, artista e musicista di fama mondiale

  • Tommy King, danzatore egiziano di rilievo internazionale

  • David Calderon, artista cileno naturalizzato egiziano

  • Melissa Gamal, danzatrice canadese

  • Nada Al Basha, padrona di casa, danzatrice e coreografa con esperienze in Giappone, Grecia, Egitto e Spagna

L’edizione 2025 si arricchisce della collaborazione con diverse realtà del territorio: la cooperativa Itinera, l’associazione Selvatica, Creative Lab ASD, Lunadonda APS, Mezzaluna Rossa Kurdistan, OSIM – Osservatorio studi internazionali sul Mediterraneo e MaryamEd Formazione Transculturale.

Il festival è realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Livorno, della Provincia di Livorno e della Regione Toscana.

Per informazioni su eventi e spettacoli: meyameyaraqsfestival@gmail.com
WhatsApp: 366 7893593