madama cafe shopSe non avete mai sorseggiato un cocktail “fiorito” sugli scalini in pietra nel borgo di Casale Marittimo, vi consigliamo di rimediare quanto prima. “Chiccherie” a gogo nel locale che non ti aspetti per un paesino collinare toscano. Che a prima vista può sembrare una boutique, ma anche un ricercato caffè parigino dove fare colazioni slow, un raffinato cocktail bar per ritrovarsi all’ora dell’aperitivo o dopo cena, e non solo d’estate.

Cos’è Madama Cafè Shop? Genny Cucuzza lo ha pensato, creato, aperto un anno fa. Eppure ancora oggi alla domanda su cosa sia e come raccontarlo fatica a rispondere. “Ci devo pensare, ci sentiamo domani?”. Non è facile, in effetti. “Non saprei rispondere – ammette -, perchè Madama Cafè sono io”. Personaggio poliedrico dalle mille personalità e passioni, Genny è biondissima, coloratissima, vulcanica. “Il filo rosso che unisce tutte le mie passioni e le tante facce del Madama Cafè è la ricerca del bello, dello stare bene e la voglia di condividerlo con più persone possibili, soprattutto con chi condivide il mio sguardo verso il mondo”.

madama cafe shopmadama cafè sono io, è stata la mia sfida, la mia ripartenza. Rappresenta la mia voglia di bello

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Che poi il Madama Cafè è anche un simbolo, una storia di rinascita e ripartenza. “E’ stato un atto di coraggio. La scelta stessa di Casale è stata una sfida. Sono tornata qui, a casa mia, dopo che la mia relazione era arrivata al capolinea. Ho tirato una riga e sono ripartita dall’inizio, con il mio bagaglio di esperienze e un fondo che era abbandonato”. Qui c’era lo storico alimentari del borgo ma una volta chiuso è rimasto sfitto e Genny ha voluto dargli un seconda opportunità. Lo si incontra in una viuzza che conduce alla piazzetta centrale.

madama cafe shopMadama Cafè Shop è una linea di abbigliamento che disegna lei stessa. “Alcuni capi li realizzo io dall’inizio alla fine, altri li faccio realizzare ad un camiciaio di Peccioli. E poi mi avvalgo di altre collaborazioni, tutti personaggi che sento affini a me, per visione e modo di lavorare”. Vestiti ma anche gioielli e scarpe, come le icone “a rete” firmate da Verdura.

Poi ci sono le super colazioni. “Perchè per me è il pasto più bello ed emozionante”. Ed è per questo che la cura dei dettagli è nei vassoi su cui la serve, nei fiori che lo decorano, nelle tazze retrò. “E ci sono i cocktail, che derivano dalla passione che mi ha trasmesso il mio ex compagno in 14 anni insieme”.

madame cafe“Ho investito tutto quello che avevo in questa idea, ho creato un piccolo nido, un rifugio, lo è per me e volevo che lo fosse anche per tanti altri”. E ha funzionato. La scorsa settimana il Madama Cafè ha ospitato il “concertino” di Bobo Rondelli. “Ecco, un’emozione bellissima anche perché è stato come raccogliere quello che avevo cercato di seminare. Me lo hanno regalato dipendenti e clienti. E’ stata la conferma che non sono più solo io il Madama”.

madama cafe shopChiusa la sua seconda stagione estiva, non si ferma per l’autunno inverno: sarà aperto la sera nei weekend e la domenica tutto il giorno. “Dalle colazioni all’aperitivo, passando per il brunch e le cioccolate calde”. La coccola che serve. Chiedetele se è felice. “Si, felicissima. E tanto carica di energia. Ho voglia di portare il Madama Cafè in giro, questo è il mio nido ma queste quattro mura a volte le sento un po’ strette e vorrei anche fare dei voli immensi, che sono altre esperienze di vita. Mi piacerebbe creare una piccola boutique open air, un circo vagante, replicare il Madama Cafè ma una versione più ‘street’. Ma anche avere un piccolo giardino, che sia anche orto botanico. Ne vorrei fare mille”.

Buoni voli allora Madama!