Un libro che racconta il genio di Paganini e lo speciale rapporto che ha avuto con la città di Livorno. La firma è di Massimo Signorini, concertista di fisarmonica di fama nazionale, docente e autore di numerosi libri.

“Paganini e… Livorno”, edito da Sillabe e promosso dall’Associazione Accademia degli Avvalorati e Opera Laboratori, sarà presentato giovedì 20 ottobre, alle 17, nella Sala del Mare del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno (prenotazione obbligatoria al tel. 0586266711/ segreterie.museo@provincia.livorno.it). Niccolò Paganini sarà raccontato al pubblico anche attraverso le sue musiche eseguite dalla chitarra di Michele Greci e dal duo mandolino e chitarra di Ugo Orlandi e Luisella Conter.

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Il libro è il frutto di una accurata ricerca tra le fonti storiche rintracciate negli archivi e nelle biblioteche livornesi, accademie musicali comprese. Un singolare rapporto quello che si creò tra Niccolò Paganini e Livorno, città in cui il violinista genovese, «forse», ricevette in dono il violino della sua vita, il «Cannone».

Il libro ha avuto il patrocinio del Comune di Livorno e del Conservatorio Statale di Musica “D. Cimarosa” di Avellino. Ad arricchire la sezione iconografica nel libro – dedicato al maestro livornese Marco Fornaciari, uno dei pochi violinisti al mondo ad aver suonato in concerto il violino “Cannone” appartenuto a Paganini – è presente una caricatura di Paganini realizzata appositamente dal pittore e direttore d’orchestra livornese Federico Maria Sardelli.

Il libro verrà presentato a Radio Vaticana a Roma, alla Bibllioteca Casanatense a Roma, a Palazzo Tursi a Genova nella Sala Paganiniana a Genova (città nativa di Paganini) dove è custodito il “Cannone’, alla Biblioteca Andrea Della Corte presso Villa La Tesoriera a Torino e alla Biblioteca Palatina del Complesso Monumentale della Pilotta a Parma (città in cui è sepolto Paganini, al cimitero monumentale della Villetta di Parma), poi a Firenze, Lucca e ai convegni internazionali a Napoli (il 12 novembre) e a Genova.

Massimo Signorini, docente in ruolo di fisarmonica presso il Conservatorio Statale di Musica “D. Cimarosa” di Avellino. Dopo aver ottenuto la laurea specialistica in Cinema Teatro e Produzioni Multimediali e conseguito il Master in Comunicazione Pubblica e Politica, nel 2012 presso l’Università degli Studi di Pisa, ha recuperato il nome dell’Accademia degli Avvalorati di Livorno ribadendone vita sotto forma di associazione, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare le tradizioni musicali ed artistiche della Città di Livorno.

www.massimosignorini.it