“Nades” fonde, letteralmente, natura e design. E’ la casa, lo showroom della Segheria Mobile della Val di Cecina, creatura di Celeste Uccheddu. Aprirà le sue porte in via della Repubblica a Castelnuovo Val di Cecina venerdì 20 giugno (alle 18) con una piccola festa che rappresenta, per Celeste, “la chiusura del cerchio”: la possibilità di far vedere cosa può nascere dalle sue immense e meravigliose tavole di legno. Bellissime, irregolari, perfette nella loro imperfezione.
Solo legno italiano, solo legno di recupero. Ogni venatura, ogni curva racconta la sua storia. E il design firmato “Nades” vuole combinare linee essenziali e semplici alla calda armonia del materiale. Una ‘filosofia’ che adesso Celeste (di lei vi abbiamo raccontato QUI) mostrerà con una serie di pezzi di arredamento unici e “non personalizzabili”. Da amare per quello che sono. Un atelier in cui la protagonista assoluta è la natura “e noi – dice Celeste – siamo i portavoce della sua bellezza”.
Accanto a Celeste ci sono, come sempre mamma Demetria e babbo Arturo, dalla segheria arriva la preziosa e imponente materia prima. “Durante questi anni ho messo da parte tavole particolari o frutto di recuperi speciali. Quelle che portavano con sé storie da raccontare come il platano abbattuto dalla tempesta nel giardino Torrigiani a Firenze nel 2021, documentato da un dipinto di famiglia del 1830 che lo ritraeva già bello imponente. Un tronco ‘vecchio’ di 300 anni, qualcosa di davvero unico. Chi conosce la segheria e visiterà lo showroom potrà ammirare il percorso dal grezzo alla meraviglia”.
Cedri del Libano, sequoie, ulivi, tronchi XL e alberi secolari abbattuti da vento e pioggia che trovano una seconda vita, grazie ad amore e dedizione: ‘salvati’, recuperati e poi trasformati in arredi, tavoli importanti in grado di trasformare del tutto uno spazio, donando identità. Apparenti difetti che diventano dettagli portatori di carattere.
La nuova avventura di Celeste inizia adesso, con un’attenzione particolare al territorio: “Cercando il posto adatto per lo spazio espositivo ho scelto Castelnuovo Val di Cecina, il fondo è proprio all’inizio del centro storico e mi piace pensare di poter dare il mio contributo a questo luogo che ha tanto di bello di offrire. Un borgo che merita di essere valorizzato”.