zia caterinaZia Caterina è una forza della natura, che ti travolge col sorriso. La sua storia è arrivata fino al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha deciso di nominarla Ufficiale al Merito. Ma il riconoscimento dalla più alta carica dello Stato è solo un dettaglio, una piccola parte di tutto quello che Zia Caterina regala, ogni giorno tra una corsa e l’altra. Magia e allegria a chi più ne ha bisogno.

zia caterinaCaterina Bellandi, 57 anni, fiorentina, e il suo taxi Milano 25 hanno una missione: accompagnare gratuitamente i bimbi malati (e le loro famiglie) all’ospedale pediatrico Meyer, colorando quel pezzetto di vita. Una missione che nasce come reazione a un lutto, quella del compagno Stefano, tassista. Caterina decide di cambiare vita e inizia a guidare il suo taxi trasformandolo da auto di servizio (che continua a fare la spola nel traffico cittadino di Firenze) in un vero e proprio “motore d’amore”. Con il tempo ha creato una rete di persone che, tramite la Onlus “Milano 25” e adesso c’è anche un libro che sarà presentato (ma sarà tutto tranne che una presentazione!) a Castellina Marittima.

zia caterinaL’appuntamento con “Taxi Milano 25 – In viaggio con Zia Caterina”, una rivoluzionaria dei nostri tempi’, scritto da Alessandra Cotoloni per le edizioni San Paolo – con la prefazione di Simone Cristicchi – , è il 9 giugno dalle 17 alla terrazza Don Gallo.

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“Io non leggo libri” esordisce, spiazzandomi, Zia Caterina. “Per me è un linguaggio nuovo, un nuovo modo di arrivare alle persone. Racconteremo aneddoti, storie, giocheremo. E questa volta lo faremo insieme e con gli adulti! Ci divertiremo tantissimo”. Il libro ha già ‘viaggiato’ da nord a sud e anche al di là dei confini. Siamo stati a Dubai e ci siamo divertiti un mondo. Il libro è un pretesto per creare amicizie e nuovi ponti. Per esempio: è stato appena tradotto in tedesco, l’idea è quella di portarlo a Berlino, con la collaborazione degli amici della catena 25hours Hotel. L’albergo a Firenze è fighissimo. La 25esima ora è l’ora che non c’è, quella della fantasia! Per me è perfetta!”.

I progetti sono tantissimi: dalla ‘Tana dei superEroi’ (ovvero i bambini) realizzata a Bagno a Ripoli che è anche la sede della onlus (“Realizzata dopo un altro strappo: la perdita di mia madre”) fino all’ultima intuizione, nata dopo il recente viaggio in Thailandia. Al centro: il mondo della moda. E la sua manifestazione fiorentina più prestigiosa: Pitti. “Kushuma e SuperLavy, la prima è cresciuta nell’orfanotrofio Casa della Gioia di Baan Unrak, la seconda – affetta da una patologia oncologica – ha 14 anni e fa parte dei miei SuperEroi. Entrambe hanno la stessa passione: la moda. E da qui nasce il desiderio di offrire loro un’esperienza concreta di incontro e crescita”. Un desiderio che sta già diventando qualcosa di concreto e vero.

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