Una giornalista, Elisabetta Arrighi, e una fotografa, Biancamaria Monticelli. Un incontro casuale e la scoperta di una passione comune, quella per i fari e le storie che nascondono. Storie di solitudine e di lunghe notti. “Fari della Toscana e della Liguria” è il libro, a doppia firma, nato da questo incontro e dal lungo, e non sempre semplice, viaggio per visitarli tutti.

i fari della toscanai fari della toscana

Il libro di Elisabetta Arrighi e Biancamaria Monticelli sarà presentato venerdì 26 agosto alle ore 21 in piazza Garibaldi a Vada per il Vada Photo Festival.

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Tutto è iniziato nel 2020. “Entrambe volevamo fare qualcosa sui fari e così abbiamo preso contatti con la Marina Militare per avere le autorizzazioni necessarie a visitarli e fotografarli. Ringrazio per questo il comandante di Marifari Alessandro Cirami e la Capitaneria di Livorno che ci ha accompagnato a quelli in mare”.

i fari della toscanaQuella per i fari è una passione che ha origini lontane. “Da piccola abitavo a Rosignano in via del Popolo e dalle finestre vedevo il faro di Vada, questa luce nella notte mi ha sempre affascinato. Ricordo anche che alle scuole Solvay negli anni Sessanta gli alunni scrissero a dei faristi che risposero e lo scambio venne pubblicato sul giornalino della scuola. Poi nel 2000 feci un viaggio in Canada che è il paradiso dei fari. E lì che ho deciso che avrei voluto raccontare la loro storia e quella dei faristi che è un mestiere ormai quasi scomparso” racconta Elisabetta Arrighi.

i fari della toscanaDi faristi in Toscana non ne resta quasi più nessuno, da quando i fari sono stati automatizzati. Ce ne sono a Portoferraio e a Marina di Carrara ma si tratta di fari di terra e i faristi abitano in appartamenti in zona urbana. La solitudine che caratterizzava il mestiere del farista nel passato è solo un ricordo, che nel libro viene raccontato. “C’erano Pianosa e il faro marittimo di Palmaiola, su un’isola disabitata. Abbiamo visitato i fari e intervistato i faristi di un tempo, nel libro c’è tutto il fascino di queste sentinelle del mare”.

Il libro sarà presentato nell‘incontro in programma venerdì, con letture e un video che raccoglie le tante immagini scattate durante questa ricognizione. Il libro è stato pubblicato con il contributo della Fondazione Livorno e diffuso con Il Tirreno.