Il Progetto sulla Brezza – partendo da una parola chiesta a istinto a una delle artiste cui era stata accennata l’iniziativa – è un progetto che rende la stazione di Castiglioncello per due mesi un centro espositivo con un ciclo di cinque mostre fino al 15 settembre, coinvolgendo pittura, scultura (in particolare la ceramica), design.

Ideato e curato da La Sottile Linea Arsa in collaborazione con la Pro Loco Castiglioncello – che ha in gestione la stazione -, patrocinata dal Comune e con il coinvolgimento stretto dell’Università Popolare di Rosignano Solvay.

Progetto sulla BrezzaLa prima mostra, iniziata il 16 luglio, è la collettiva degli allievi ceramisti del maestro Paneraj del corso di ceramica dell’Università Popolare; giunta alla sua terza edizione, ha come titolo Terra manomessa. L’apertura è dal giovedì alla domenica, dalle 18 alle 20 e dalle 21 alle 23, fino al 31 luglio: 14 artisti o appassionati che espongono le loro opere, ognuno con un suo stile. (La presentazione si terrà giovedì 21 luglio a Castiglioncello da Fito (La Limonaia) alle 19, e seguirà dalle 20 in poi una serata musicale).

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Seguiranno una collettiva di pittura davvero variegata – fra gli altri, con l’acquerellista Progetto sulla BrezzaAlessio Salvadori, il pittore Claudio Calvetti che spesso ha per protagonisti dei propri quadri grandi musicisti, il pop di Cinzia del Bubba o Francesco Tognotti, capace di realizzare una vera opera d’arte con il solo utilizzo della penna Bic.

Una sorta di personale a due o tre artisti incentrata sulla scultura, con Luca Mannari e il maestro Paneraj; la personale delicata e metafisica di Elisa Spagnoli e, infine, una preziosa collezione privata del grande design nocentesco in dialogo, per così dire, con i quadri di Simone Vitalini e i box artistici di Paolo Quaglierini.