Cara dottoressa Linda,
ho letto con interesse la tua rubrica su separazione dei genitori e bambini. Il dubbio che spesso mi viene riguarda l’opportunità o meno di fare cose insieme al padre dei miei figli anche dopo la separazione.

Abbiamo tutto sommato un buon rapporto e ho sempre pensato che per loro mantenere dei momenti di “famiglia a quattro” potesse essere positivo ma mi scontro spesso col dubbio che questo potrebbe far venire ai bambini pensieri sulla nostra situazione, speranze vane o creare in loro confusione. Mi riferisco a cenare a volte insieme o fare attività tutti e quattro.

Negare loro questi momenti dato che fortunamente il rapporto dei loro genitori lo permette, mi sembrerebbe ingiusto. Sbaglio? Grazie della tua risposta

Gentilissima,
a mio parere non è confusivo creare dei momenti familiari da trascorrere insieme, tanto meno lo è ideare degli spazi dove entrambi i genitori, nonostante la separazione, si ritrovano insieme ai loro figli. Il tutto è importante che avvenga rispettando sempre i bisogni che ogni bambino ha e tenendo sempre di riferimento l’età e la fase di crescita nella quale si trova. È da considerare che un bambino piccolo non avrà le stesse esigenze di un preadolescente o di un adolescente.

Gli elementi che possono confondere i bambini, nascono quando viene meno la funzione principale del genitore ovvero: supportare ed accompagnare il figlio nella sua crescita.

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Credo che il ruolo del genitore, in questo caso specifico, sia quello di affiancare il proprio figlio ad un cambiamento significativo nella vita di quest’ultimo e di tutta la famiglia.
Insieme a questo cambiamento è importante avere dei punti fermi come: ritagliare dei momenti di condivisione familiare, mantenere immutate alcune abitudini e ricrearne di nuove, avere degli spazi propri nelle case dei genitori, frequentare abitualmente gli ambienti di uno e dell’altro genitore ecc…

psicorubricaInoltre, la separazione di una coppia può portare il genitore ad avere una diversa attenzione verso i figli, infatti molto spesso capita di vivere molto più liberamente la genitorialità e gli adulti si “riscoprono” nuovamente genitori, dedicando dei momenti di condivisione unici nel loro rapporto con i propri figli.

Molto spesso il genitore “ha paura” che passare del tempo tutti insieme in famiglia, durante una separazione, possa creare delle false speranze nei bambini o che aumenti il loro desiderio di vederli ancora insieme. Credo che questi elementi nella fantasia dei bambini con genitori separati ci siano e ci saranno per un certo periodo, sicuramente non sono da sottovalutare, ma allo stesso tempo è importante che restino con loro, nel loro percorso di crescita.

Gli eventi di vita sono unici per ognuno di noi, ci accompagnano durante il nostro cammino ed è importante prendersi cura di quello che ci lasciano dentro. Questi a volte creano dei “buchi” che noi adulti siamo portati a “riempire”, ma forse il modo migliore per prendersi cura di quei buchi è lasciarli dove sono perché è anche grazie a loro che diventiamo unici e speciali.  Un evento come la separazione dei genitori, è un imprevisto con il quale il bambino si scontrerà ed è molto importante per lui “superare” questo momento critico con le risorse che ha.

Affrontare e superare una crisi per un bambino è fondamentale perchè rinforza ed aumenta la sua fiducia in sé stesso e nelle sue capacità.

Per i bambini durante la loro crescita, la crisi diventa uno degli elementi protettivi più importanti che la psicologia dello sviluppo abbia individuato. Superare una crisi porta a dire: “Se ce l’abbiamo fatta quella volta ce la faremo anche questa volta”; quando gli adulti cercano di “spianare la strada” ai loro figli, cercando di evitare loro reazioni e fatiche di ogni tipo, è proprio questa l’esperienza di cui un bambino viene privato. I bambini vanno accompagnati a superare gli imprevisti e gli eventi che la vita ci mette di fronte, non è possibile evitare loro le difficoltà della crescita.

separazione Linda Frongillo è psicologa clinica che si occupa di psicoterapia e psicoanalisi del bambino e dell’adolescente e questa è Bada Linda – Psicorubrica per genitori & figli! E’ possibile porre domande, chiedere un’opinione, esporre un ‘caso’, sfogarsi e raccontarsi, anche mantenendo l’anonimato. Basterà inviare una mail alla nostra casella di posta elettronica redazione@badali.news e aspettare la domenica.