È ufficiale: la proposta di legge per il riconoscimento dello status di “Città Marine (e lacustri)”, fortemente voluta dal G20 Spiagge, è stata inserita nel calendario dei lavori della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati.
Un traguardo significativo per il network che riunisce le maggiori località balneari italiane, frutto di un lavoro durato sei anni e condiviso da tutti i sindaci aderenti.
Il G20 Spiagge – che comprende città come Alghero, Viareggio, Bibbona, San Vincenzo, Castagneto Carducci, Piombino, Sorrento, Riccione, Taormina e molte altre – rappresenta oltre 50 milioni di presenze turistiche ogni anno, pari al 12% del totale nazionale.
“Noi sindaci siamo tutti molto soddisfatti – afferma Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del G20 Spiagge e sindaco di Cavallino Treporti – per la calendarizzazione di una proposta che finalmente potrà dare risposte concrete alle esigenze dei nostri territori. Le città marine affrontano un flusso turistico “a fisarmonica”, che passa da poche migliaia a centinaia di migliaia di persone nel corso dell’anno, con grandi difficoltà di gestione. Con questa legge potremo tutelare lavoro, reddito e vivibilità dei nostri centri”.
Sulla stessa linea Massimo Fedeli, sindaco di Bibbona, che sottolinea l’importanza economica e amministrativa del provvedimento:
“Dobbiamo offrire servizi adeguati per restare competitivi in Italia e all’estero. In dieci anni abbiamo versato oltre 12 milioni di euro al Fondo di Solidarietà. Riconoscere lo status di comunità marina è fondamentale: Bibbona passa da 3.200 abitanti a oltre un milione di presenze estive, con una struttura comunale di appena 34 dipendenti, 6 vigili e 4 operai”.
Il G20 Spiagge continuerà ora il proprio impegno a fianco delle istituzioni parlamentari, mettendo a disposizione competenze tecniche e la propria trasversalità politica per contribuire all’approvazione definitiva della legge.
L’obiettivo è chiaro: riconoscere e valorizzare le specificità dei comuni balneari italiani, assicurando risorse e strumenti adeguati a sostenere una crescita turistica equilibrata e sostenibile.
Per informazioni e aggiornamenti: www.g20s.it

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