Il Cinema Teatro Verdi si arricchisce di una rassegna speciale che da giovedì 16 marzo si concluderà a metà maggio.

Musica e parole sono gli strumenti che i diversi artisti si propongono per raccontare una storia che credano debba essere ancora esplorata come nel caso di Bobo Rondelli, o farci comprendere meglio le eredità che solcano ancora l’immaginario contemporaneo come nel caso dei progetti di Omar Bresciani e Giulia Mutti, o come queste storie funzionino e quali riferimenti etici ci offrano come negli spettacoli di Paolo Cioni e di Ginevra Fenyes.

«Si tratta di una rassegna che prevede cinque appuntamenti di teatro e musica con personaggi fantastici – ha spiegato il direttore artistico Battista Ceragioli -. Da Bobo Rondelli a Ginevra Fenyes, che ha fatto registrare sold out ovunque in queste settimane, arrivando a Omar Bresciani, cantante pop lirico toscano, e Paolo Cioni, protagonista anche de ‘I delitti del Barlume’. E poi Giulia Mutti, che negli anni scorsi è stata anche a Sanremo. Abbiamo cercato di diversificare la proposta per avere il maggior numero di persone possibile». 

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Riguardo a Primavera Musica e Teatro si parte dunque giovedì 16 marzo con lo spettacolo – ormai quasi sold out – che Bobo Rondelli dedica al suo illustre concittadino Piero Ciampi, da artista ad artista, da livornese a livornese, l’attore, performer, chansonnier porta sul palco del Verdi Ciampi ve lo faccio vedere io. Con l’apporto di Fabio Marchiori alle tastiere e di Filippo Ceccarini alla tromba, Bobo Rondelli ci racconta la storia di questo grande poeta e cantautore, delineando una figura romantica, bohémienne e tormentata ma soprattutto l’uomo in grado con le sue parole di trasmettere emozioni forti e la consapevolezza di essere “umani”. Come ha detto lo stesso Rondelli, questo spettacolo nasce dalla volontà di divenire un tramite, un ponte per far conoscere le canzoni di un grande artista ancora troppo poco conosciuto.

Si continua il 6 aprile con Ginevra Fenyes che dai social approda al palcoscenico con lo spettacolo Cono o Coppetta? Uno spaccato divertente e ironico sulla quotidianità di una ragazza che cerca di barcamenarsi tra le difficoltà e le assurdità della vita di tutti i giorni. Tra episodi lavorativi complessi e problematici in cui ci si trova di fronte a giapponesi che in gelateria non riconoscono la differenza tra cono e coppetta, avventori del ristorante che chiedono il caffè senza tazzina, Ginevra Fenyes ci fa ridere con semplicità dei nostri fastidi quotidiani e rende evidente quanto in fondo siamo tutti un po’ fastidiosi.

Giovedì 27 aprile invece è la volta di Omar Bresciani, il cantante pop lirico toscano, che con il suo concerto spettacolo E mi innamorai… Musica e memorie degli anni 60 riporta gli spettatori indietro nel tempo, un vero e proprio viaggio che si ispira alle grandi canzoni italiane di quel decennio così particolare da scardinare tutto ciò che è arrivato dopo.

Si prosegue il 4 maggio con Il figlio riuscito, una commedia dolce amara scritta e interpretata da Paolo Cioni, attore toscano che sul grande schermo è noto per i Delitti del BarLume e il cult movie I primi della Lista. Il figlio riuscito è la storia di un uomo che va a rinnovare la carta d’identità in comune a Pisa e rispondendo alle domande di un immaginario impiegato si trova a sbrogliare il filo di una matassa che si è improvvisamente aggrovigliata con la scomparsa del padre.

Si conclude la rassegna giovedì 11 maggio con Cantautrici Coraggiose, un progetto di Giulia Mutti, essa stessa cantautrice che porta sul palcoscenico del Verdi una serata piena di musica ed emozioni in un viaggio senza fine tra il soul e i grandi classici italiani. Saranno omaggiate tra le altre Lady Gaga, Nada e Patty Smith.