Dopo le cure al Centro di Recupero e Riabilitazione per tartarughe marine dell’Acquario di Livorno, la tartaruga Caretta caretta è stata rilasciata in mare a San Vincenzo.

Si conclude con un lieto fine la storia di “Blu”, la piccola tartaruga Caretta caretta. Dopo una mareggiata sulla spiaggia in località San Vincenzo Paradù è stata ritrovata a gennaio tra i rifiuti di plastica ammassati sulla battigia. All’arrivo in acquario pesava 90 grammi e aveva il carapace lungo 7 cm e largo 6 cm.

complicazioni

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La piccola tartaruga, piuttosto infreddolita, iniziava a mostrare segni di assideramento. Messa in incubatrice per una notte a temperatura e umidità costanti, la mattina seguente ha ripreso a muoversi e dare i primi segnali di vita. Iniziando a mangiare un po’ di gambero, una volta inserita in vasca sono purtroppo emerse alcune difficoltà di
galleggiamento importanti. Dalle verifiche effettuate dal medico veterinario Marco Salvadori, si sono trovate un’infezione intestinale e complicazioni respiratorie conseguenti agli effetti della mareggiata.

le cure attente del personale acquariologico

In questi mesi, di permanenza presso il Centro Recupero e Riabilitazione per Tartarughe Marine dell’Acquario di Livorno, l’esemplare si è gradualmente ristabilito. Sotto le cure attente del personale acquariologico, ha raggiunto un peso di 1,6kg, con una dimensione di carapace di lunghezza 21 cm x 20 cm di larghezza e una lunghezza totale di 30 cm.
I vari esami diagnostici eseguiti, uniti alle valutazioni cliniche hanno potuto stabilire il buono stato di salute dell’animale, da esser pronto per tornare in mare, dotato di un microchip per poterlo identificare individualmente.

Lieto fine

L’operazione di recupero della tartaruga è stata svolta nell’ambito dell’attività della rete dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB) di Regione Toscana, coordinata da ARPAT per il recuperoe il monitoraggio degli esemplari spiaggiati e dei nidi di tartaruga marina Caretta caretta. Dal 2013 al 2022 i nidi registrati in Toscana sono stati 28, con un totale di 2430 uova deposte e 1091 piccoli nati. La tartaruga liberata la mattina del 24 agosto potrebbe essere un esemplare nato in uno dei 4 nidi nell’estate 2022, nella parte più settentrionale della costa toscana, nei comuni di Massa e Pietrasanta.