Emozioni nel bosco
alla Gualda Vecchia a Monteverdi
La magia di perdersi per ritrovarsi

Lo abbiamo capito subito, la prima volta alla Gualda Vecchia, che questo era un posto magico. Il vecchio casolare era in ristrutturazione, non era ancora la struttura ricettiva accogliente e elegante che è oggi, ma il suo fascino già ci aveva colpito. Il panorama, quello c’era già, ma tutto intorno il bosco e il giardino attendevano di essere scoperti. Ora Bruna, l’anima di questo posto, li ha svelati e passeggiare tra i fiori e le opere d’arte è un’emozione che merita di essere vissuta.

Vi abbiamo raccontato la storia di questo podere e quella di Bruna e della sua famiglia, che hanno deciso di trasferirsi a Monteverdi, nella Toscana più autentica (scopri la storia della Gualda Vecchia).

Vi abbiamo raccontato le sensazioni che si provano nel ritirarsi qui, per un weekend, dove il tempo è sospeso, ci si fa avvolgere dal silenzio e si riesce a fermarsi, a staccare, in modo naturale e senza alcuno sforzo: un weekend che è una coccola gentile, leggi il nostro reportage).

Pubblicità

 

 

 

 

Si fa quasi fatica a distinguere l’opera d’arte creata dall’uomo  da quella che è opera di Madre Natura

La prima cosa che vi stupirà di questo luogo è la cura dei dettagli. Non una precisione fredda, ma un’emozione continua e studiata: ogni pianta, ogni fiore, ogni angolo sono lì per trasmettere un’emozione. Il giardino emozionale, 8mila metri quadrati con quasi 3mila piante messe a dimora, ideale per ospitare eventi esclusivi come cerimonie e degustazioni ma anche per perdersi, e ritrovarsi, magari dopo una giornata alla scoperta delle tante ricchezze che il territorio offre, a pochi km dai borghi di Castagneto Carducci e Sassetta.

L’occasione questo weekend è l’iniziativa nazionale “Appuntamento in giardino”, una festa ideata per valorizzare e far conoscere i giardini italiani più belli, che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei e alla quale la Gualda Vecchia ha aderito. Per l’occasione inaugura il nuovissimo Sentiero Emozionale nel Bosco dove durante il cammino, si scoprono “piazze artistiche”, aree dove sono state allestite delle opere realizzate con radici di alberi e diverse forme geometriche “per incentivare le persone ad allenare lo sguardo all’interno della natura”.

In questi spazi c’è anche AGaia, un’installazione artistica costruita in ferro dall’artista Irma Paulon che invita proprio lo spettatore a espandere visione e coscienza con la Madre Terra. E si fa quasi fatica a distinguere l’opera d’arte creata dall’uomo (o dalla donna in questo caso) da quella che è opera di Madre Natura, come le braccia dei sugheri che colpiti dai raggi del sole appaiono come danzatrici di legno.

Le visite guidate, di circa due ore, partiranno alle ore 9.45, alle 14.15 e alle 18 e saranno aperte da un piccolo benvenuto della casa (prenotazione obbligatoria al numero 349.5965855 o per email a info@isentieridipiume.it, costo promozionale per l’occasione di 15 euro a persona).

Abbiamo bisogno di luoghi come questo, e di perdersi, per ritrovarsi, anche solo per qualche ora.