Chiusi Fuori Un po’ come a Pineta, dove sembra non succedere mai niente e poi è tutto un susseguirsi di omicidi e misteri. A Collerotondo la vita scorre tranquilla, troppo tranquilla. Poche case, e come unica attrattiva un ristorante stellato. Ma invece che i ‘soliti’ vecchietti del Barlume – che tanto hanno fatto amare la penna di Marco Malvaldi – questa volta ad indagare ci sono una quattordicenne e il fratello di 11. Achille e Zoe, ‘stregati’ da Agatha Christie. Sono loro i protagonisti di “Chiusi Fuori” (Mondadori), il nuovo libro – un giallo per ragazzi – che Malvaldi ha deciso di firmare insieme alla moglie Samantha Bruzzone. Non una collaborazione occasionale. Se è vero che dietro un grande uomo, c’è sempre una grande donna, questa volta è quanto mai vero. Perché molti dei libri del re del giallo – nato e cresciuto a Pisa – sono un ben congegnato miscuglio delle due teste. Due chimici, con la passione per le storie e la fantasia di due eterni adolescenti.

Ad intervistarli per Badalì News ci ha pensato la nostra Serena Ricciardulli 

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Chiusi Fuori – La trama

Per la famiglia Martelli è tempo di trasloco. Achille e Zoe si trasferiscono a Collerotondo e non ne sono per niente felici. C’è un’unica attrattiva: La lupa e la luna, il ristorante stellato. Quando il proprietario del ristorante viene trovato morto, ucciso con un colpo di pistola, il noioso paese di provincia diventa il teatro di un mistero. I due fratelli cominciano a scorgere segnali sospetti. Il vicequestore che indaga sul caso viene arrestato perché era a cena lì quella sera e le sue impronte sono state trovate sull’arma del delitto; a subentrargli è Liana Salvatori, anche lei vicequestore ma costretta a lavorare in archivio perché ipovedente. L’aiuto di Achille e Zoe diventa fondamentale. Sarà proprio il loro sguardo sulle cose, attento, mai scontato, capace di ribaltare i codici consueti, a dare una svolta fondamentale alle indagini…