Il fascino, le virtù e il potere delle erbe spontanee. Un mondo tutto da scoprire e noi lo facciamo con una guida sapiente ed esperta: chef Marco Pierattini, specializzato in cucina vegetariana e naturale.

Sarà lui che domenica 29 gennaio accoglierà, con uno show cooking a tema, tutti i partecipanti dell’Herbis trekking, organizzato dall’associazione Green Riders Experience tra i boschi di Riparbella.

marco pierattiniCosa dobbiamo aspettarci?
“Con le erbe spontanee raccolte attorno all’agriturismo mi piazzerò su un tavolo di fronte ai partecipanti. Le erbe dovranno esser messe a bagno in una bacinella per mondarle, dopodiché le affetterò finemente su un tagliere per poterle passare al robot da cucina ed ottenere il pesto selvatico. L’utensile ideale? Un capiente mortaio di pietra o un “batan”, all’uso andino. Ovvero due grandi pietre, una concava, l’altra convessa”.

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Da dove nasce questa passione?
“Dall’educazione silvestre e orticola di mio padre Adriano, ma anche da un episodio che ho vissuto in Casentino, quasi 30 anni fa. In un pascolo montano, sentii un forte odore gradevole e lo feci notare ad un amico. Lui mi spiegò che stavo calpestando del Timo serpillo, ottimo rimedio in caso di infezioni, bronchiti, tosse e disturbi digestivi. Mi si aprì un mondo: come quella, c’erano migliaia di piante gratuite e sicure che avrei potuto imparare a conoscere”.

marco pierattiniRaccontaci la tua cucina.
“Seguo le regole dell’igienismo alimentare di Salvo Vaccaro, la parola chiave è stagionalità. Uso solo ingredienti ai quali c’è Madre Terra a far da garante. Ho lasciato la mia famiglia poco dopo la maggiore età per andare a vivere in situazioni comunitarie. E’ stata la mia, diciamo, università. Producevamo e raccoglievamo i nostri alimenti, forti delle tradizioni popolari di ciascuna regione italica. Sulle Ande peruviane, dove ho vissuto tre anni, ho reso questa conoscenza transcontinentale, arrivando ad insegnare agli stessi indigeni. Io sono originario di Vada, ad un certo punto del percorso ho riportato ‘a casa’ lo stesso progetto realizzato a Chavin de Huantar, sulle Ande peruviane. Stesso stile, stesso nome. Un’idea nata là e che ho giudicato buona anche per qua: ‘Salus’, ristorante vegetariano e prodotti naturali (Marco ha chiuso il locale con l’arrivo del Covid, ndr)”.

marco pierattiniCosa c’è dentro la tua Farmacia Naturale Casalinga?
“È un progetto nel quale mi metto a totale disposizione di chi vuole ricalcare le mie orme. Intorno a noi c’è un’immensa farmacia che chiede solo d’esser riconosciuta. Dotarsi di presidi naturali gratuiti, riconosciuti dalla Farmacopea Ufficiale Italiana, raccogliendoli, pulendoli, essiccandoli, sminuzzandoli, insacchettandoli, accompagnati da informazioni scientifiche, è il corpus del progetto. Certo, è indispensabile un esperto”.

marco pierattiniCosa possiamo raccogliere in questo periodo?
“Il clima, oggi, è molto compromesso perciò possiamo trovare le erbe primaverili anche in pieno inverno, in fitoterapia vige però il principio del “tempo balsamico”, quando le piante sono maggiormente cariche di principi attivi. Diciamo che adesso siamo a cavallo fra la stagione delle radici e quella delle tenere erbette che spuntano. Ma in realtà nei campi si trova di tutto”.