Da martedì 13 dicembre fino a martedì 10 gennaio, al Centro Espositivo di Cecina sarà visitabile la mostra “Sul sentiero del bene”, di Stefano Lotumolo.

Con il primo progetto fotografico della sua giovane carriera, l’autore è felice di presentare le immagini più significative di tre anni in viaggio alla ricerca di sé stesso.
Il suo lavoro immerge il visitatore nei colori e profumi d’Oriente e nelle difficoltà quotidiane di lontane popolazioni africane.
Attraverso i suoi scatti, Stefano mostra l’anima delle persone incontrate, riuscendo a creare con loro delle connessioni naturali frutto di un amore incondizionato per le diversità culturali.
“Quando viaggio ho bisogno di stabilire una reale connessione con le persone che immortalo, altrimenti non riuscirei a comunicare attraverso la fotografia. Spero che il risultato sia visibile agli occhi e al cuore dei visitatori delle mie mostre.”
Il progetto risalta sicuramente l’armonia e la spiritualità ricercata dall’autore nelle popolazioni legate al Buddhismo e all’Induismo, ma anche le difficoltà quotidiane e la forza della comunità Maasai di Mkuru (Nord Tanzania). Stefano, inoltre, mostra che l’amicizia tra culture è possibile, basta abbandonare ogni forma di pregiudizio e vivere sulla propria pelle ogni istante con estrema sincerità.
Stefano Lotumolo nasce a Lucca il 10 luglio del 1987. La carriera da fotografo inizia nel giugno 2017, all’improvviso, durante un viaggio di tre mesi in Africa zaino in spalla, nel quale ha avuto modo di approfondire la conoscenza della cultura Maasai.
Da maggio 2018 il suo interesse nel conoscere e riportare nuove culture lo ha spinto ad intraprendere un secondo viaggio fotografico della durata di cinque mesi in Asia, dove ha avuto modo di confrontarsi con paesi controversi, ma puri nell’essenza della popolazione, come India e Myanmar. Di ritorno, ha dato vita alla sua prima tournée fotografica nazionale dal nome “It’s All About Love”.
In questi primi anni da fotografo ha esposto in più di 50 città italiane, tra cui Milano, Firenze, Lucca, Verona, Bari, Palermo, Novara, Ravenna, accogliendo decine di migliaia di visitatori, continuando però anche a viaggiare, per mettere in luce abitudini, usi e costumi di alcune delle ultime e più remote tribù al mondo.
A luglio 2020 ho fondato Radici Globali Aps di cui è il presidente. Radici Globali opera nell’ambito della cooperazione internazionale al fine di migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali in paesi in via di sviluppo. In qualità di fotografo, Stefano dà il suo contributo all’associazione attraverso la realizzazione di mostre fotografiche di raccolta fondi per finanziare i progetti in essere.
Da marzo 2022, il progetto di fotografia etica di Stefano si è tradotto in una tournée fotografica nazionale dal nome “Sul Sentiero del Bene”. Attraverso un fitto calendario di eventi, in pochi mesi è stata raccolta la cifra di 20.000 euro con la quale è stata finalizzata la costruzione del primo pozzo nella comunità Maasai di Mkuru, nel nord della Tanzania, dove sono concentrati i progetti associativi – il primo dei tre interventi fornirà acqua potabile a più di mille persone.
Nel mese di ottobre con questo progetto Stefano ha partecipato al Milano Photo Festival, è stato ospite a Rimini durante la fiera del turismo internazionale (TTG), e ha ricevuto il premio Enrico Toti a Roma, per il suo impegno nell’unire l’attività culturale legata al viaggio a quella associativa. Il 5 dicembre 2022, durante la giornata internazionale del suolo, Stefano ha esposto 4 sue opere inedite alla FAO, con un progetto fotografico legato al cibo.
“La mostra Sul Sentiero del Bene è un evento che ho accolto col massimo dell’entusiasmo – dichiara Domenico Di Pietro, assessore alla Cultura del Comune di Cecina – perché racchiude in sé davvero moltissime emozioni da vivere grazie alle bellissime fotografie di viaggio di Stefano Lotumulo; emozioni che prendono forma in maniera cosciente e vanno a raccontare la straordinaria bellezza di popoli lontani, e allo stesso tempo le reali problematiche socio-ambientali che questi devono affrontare nel quotidiano in una lotta che spesso porta a comune denominatore quello della sopravvivenza della vita stessa. Le attività del Centro Espositivo Comunale da sempre sono orientate non soltanto alla promozione, conoscenza e diffusione artistica, ma portano in seno messaggi importanti come quelli che proprio le fotografie esposte raccontano.
Il confronto con le realtà sociali, la cultura e le tradizioni di popoli solo geograficamente lontani ci apre alla riflessione sulle distorsioni del nostro sistema che generano iniquità e sofferenza, ci permette di comprendere meglio gli spazi che abitiamo insieme e ci apre ad una condivisione di cui necessitiamo in un periodo storico e sociale che invece ci spinge sempre più alla chiusura e all’individualismo”.
“Ogni fotografia ha la potenzialità di poterti raccontare una storia a sé. Una storia che potrebbe non aver mai fine – sostiene Alessandro Schiavetti, curatore e presidente ACS Art Center -. Un singolo scatto ha un contenuto infinito di vita, di esperienza, di suggestioni e interpretazioni. Nella storia di Stefano Lotumulo c’è una importantissima chiave di lettura; il desiderio di raccontare quanto il mondo possa diventare davvero una parte comune di tutti, allo stesso modo e maniera. L’interpretazione d’immagine dei suoi viaggi in Asia e Africa lo dimostrano.
Stefano ha avuto la straordinaria capacità di fondersi nei luoghi che ha visitato, e con un occhio vigile e attento ha deposto l’arroganza del pensiero moderno collettivo a terra, mostrandoci zaino a spalle e per tratti infiniti, la bellezza dell’universalità e di tutti i substrati che ha potuto incontrare, donandoci un racconto di vita dalle mille sfaccettature, costituito da una rigenerazione interiore e da immagini che si sono cristallizzate nei suoi occhi, e magistralmente nella sua macchina fotografica”.
“Le fotografie di Stefano Lotumulo sono straordinarie per tanti motivi, ma quello che voglio sottolineare – spiega Marzio Porri,  presidente associazione Aruspicina – è soprattutto incentrato sul tema del racconto. Gli scatti di Stefano sono un racconto di vita, di una scelta di un ragazzo che ha deciso di guardare il mondo per come è, senza costruzioni, senza impalcature e senza sceneggiature varie. Il mondo nella sua purezza più concreta, negli occhi di ogni persona che ha fotografato, nei paesaggi magnifici che è riuscito a visitare. Mostra l’essere umano per come lo percepisce i suoi occhi, e per come lo percepisce il suo cuore. Sono lieto di dare il via a questa mostra, intitolata ‘Sul Sentiero del Bene’, nel periodo Natalizio, in cui tutti i visitatori potranno guardare dal vivo questa serie di bellissimi scatti”.
Orari Centro Espositivo Comunale: dal martedì alla domenica dalle ore 17 alle ore 19:30