Perché andare a farsi un massaggio? Perchè si ha un dolore fisico, un fastidio. Perchè si vuole stimolare la circolazione. Per rilassarsi. O per ritrovare energia. “In ogni caso si tratta di prendersi cura di se stessi, di concedersi un’esperienza che, anche se solo fisica, dà un beneficio a livello mentale. Il massaggio fa bene all’autostima”.

studio koinèSaverio Cassarà è un massaggiatore olistico. Insieme a Giada Perini, psicologa, dopo anni di massaggi in spa e centri benessere, ha aperto uno studio a Cecina, lo studio Koinè, dove si curano “corpo e mente”. Qui Giada fa anche mindifulness e noi l’abbiamo #provatapervoi e vi abbiamo raccontato di cosa si tratta. Ma non potevamo non approfittare per raccontarvi anche l’esperienza del massaggio!

Saverio è un massaggiatore, ma ha fatto anche scuola di counseling e talvolta termina il massaggio con una guida al rilassamento, nel momento in cui si è più predisposti e disponibili a “prestare attenzione al proprio corpo e alle tensioni che si hanno. Un po’ come nella mindfullness si tratta di prendere più consapevolezza di sé”. E sdraiati sul suo morbido lettino, dopo un’ora di massaggio, vi assicuro che è molto più semplice.

Pubblicità

Il tipo di massaggio cambia in base alle esigenze di ognuno, tutto parte dal “perché sei qui” e dallo stile di vita. Il massaggio tibetano ad esempio è di intesità medio forte, molto riscaldante, ed è indicato per chi vuole un rilassamento profondo, per chi ha la curiosità di avere un trattamento personalizzato e cambia molto a seconda delle persone, del momento e del bisogno. Chi ha uno stile di vita molto sedentario, avrà un massaggio energizzante. Per me, che sono sempre di corsa, che oltre a rincorrere figli faccio anche sport e che convivo con l’ansia, il massaggio tibetano è stato più “rilassante”, lento, con tanto peso del corpo, per calmare l’energia che c’è già, anche troppa.

il massaggio è prendersi cura di sè, fa bene all’autostima

studio koinèSi può scegliere anche un massaggio più tradizionale, quello svedese, più muscolare e decontratturante. Per chi ha dolori in particolare nella parte alta della schiena. O emolinfatico, che si concentra sulle parti basse del corpo, dai piedi all’addome, per chi soffre di cellulite e ritenzione idrica, ma non solo. “In realtà è uno dei massaggi più rilassanti in assoluto, molto lento e ripetitivo, l’effetto è assolutamente soporoso”.

massaggio tibetano per chi vuole un’esperienza di rilassamento profondo e persolizzata. Quello emolinfatico? Non serve solo per la ritenzione idrica

Chi si rivolge a Saverio? “Sia persone che hanno bisogno solo di un trattamento fisico, sia chi sente la necessità di un trattamento più ampio, anche di contattao corporeo. Io in ogni caso cerco di seguire la richiesta della persona”.

studio koinèIo richieste particolari non ne avevo, quindi gli ho lasciato carta bianca. Il risultato è stato un massaggio total body mix Svedese e Tibetano, con l’aggiunta di mobilizzazioni delle articolazioni maggiori, ottimo per chi vuole soprattutto una breve vacanza dagli impegni pratici e mentali. E sì, mi sono proprio sentita “altrove”.

È stato un po’ massaggio da spa, e un po’ decontratturante, per ammorbidire i muscoli e alleggerire le tensioni. Saverio, dopo avermi ascoltato e “sentito”, mi ha anche dato dei consigli per favorire le attività che portano il baricentro dell’equilibrio più in basso verso il bacino e per scaricare il peso verso i piedi radicandosi a terra.

La colonna sonora di tutto il trattamento è stata l’album Vulture Prince di Arooj Aftab

Se anche voi volete prendervi del tempo per stare bene: Studio Koinè