“Il poeta d’oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia”: parte da Volterra il tour della mostra prodotta e ideata dal Comune di Rosignano con Fondazione Armunia e Fondazione Scabia.

Si tratta della prima grande esposizione dedicata all’artista, poeta, scrittore, grande affabulatore, scomparso nel maggio del 2021 e organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo con la Fondazione Armunia, in collaborazione con la Fondazione Giuliano Scabia e con il patrocinio della Regione Toscana.
scabia Da Castiglioncello dove è stata allestita dai curatori, Andrea Mancini e Massimo Marino, nelle sale di Castello Pasquini, si sposta adesso a Volterra dove venerdì 16 dicembre sarà inaugurata a Palazzo dei Priori.
Il comune di Volterra ha infatti acquistato la mostra, che ha allestito nell’ambito degli
eventi conclusivi delle attività di Volterra22 Prima Città Toscana della Cultura, collegandola all’evento “Volterra accoglie Marco Cavallo”, la statua simbolo della rivoluzione che portò alla chiusura dei manicomi.
Volterra22 Prima Città Toscana della cultura ha infatti incentrato il suo operare sul tema della “rigenerazione umana” attraverso la cultura, individuando nel manicomio e nel carcere, presenti nella città di Volterra, due pilastri ispiratori.
Dopo aver accolto la scultura in legno e cartapesta di Marco Cavallo che per tutto il periodo in cui la mostra era stata ospitata a Castello Pasquini era stato posizionato di fronte all’ingresso della mostra, da venerdì anche le foto, i disegni, le poesie, le pubblicazioni, i costumi, gli oggetti e i pupazzi con le grandi sculture di cartapesta e i totem giganti che nelle sale del castello avevano ricreato le suggestioni poetiche di Giuliano Scabia, arricchiti da contributi video e sonori, saranno a Palazzo dei Priori.

La grande mostra resterà aperta al pubblico fino al 26 febbraio 2023.