Due cinquantenni, due amiche. Cinque videochiamate. La complessità delle relazioni. La realtà che si mescola al virtuale. Un racconto che diverte e parla a tutti. Lorella è Marina Massironi, Fiamma è Maria Amelia Monti. “Il marito invisibile” arriverà sul palco del teatro Solvay a Rosignano il 6 dicembre, primo titolo della stagione 2022/2023. Per ridere e pensare. Lo spiega bene proprio Marina Massironi: “Si parte come se fosse una sitcom, poi si passa al thriller per chiudere tra il malinconico e il riflessivo”.

marito invisibileLorella – donna con un passato di ansiolitici e tormenti dal punto di vista sentimentale, “buffa e fragile” -, Fiamma, quadrata e sistemata, non si vedono da tempo. La solita chiacchierata in videochat, finché Lorella lancia la bomba: “Mi sono sposata!”. Solo che il nuovo marito ha una particolarità: è invisibile.

Edoardo Erba ha scritto la pièce durante il lockdown, stop forzato che ha dato benzina a una modalità di relazione ‘a distanza’ che stava, comunque, avanzando. “Il lockdown ha solo consolidato qualcosa che già c’era. Adesso anche mia mamma, che ha 80 anni, ha imparato ad usare le videochiamate, le stesse che in un certo senso, nel periodo Covid, ci hanno salvato dall’isolamento. Ma la vicenda surreale di Fiamma e Lorella inizia fuori da quel periodo che abbiano vissuto tutti. Il focus è tutto centrato sulle relazioni, sulla possibilità di sparire dalla realtà a favore del virtuale. C’è la paura di perdersi, ci sono i sogni, il rischio di rifugiarsi nell’invisibilità”.

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marito invisibileLa scenografia (che quasi non c’è) è un pezzo del racconto: “Ribadisce il doppio concetto di realtà materiale e virtuale. Amelia ed io siamo recitiamo sedute alla scrivania davanti a un bluescreen, ognuna guarda nel proprio pc e dietro di noi due maxi-schermi proiettano in diretta al pubblico ciò che si vede nella videochiamata. Quel che scorre sugli schermi sembra più reale del vero, perché alle nostre spalle si vede la scenografia di casa. Si ride e si sorride, e credo che ce ne sia un gran bisogno. Lo spettacolo è andato in scena per 4 mesi lo scorso anno. Abbiamo ripreso la tournée ad ottobre. E devo dire che vedere le sale e i teatri pieni è confortante. Probabilmente le persone hanno voglia di tornare a scambiarsi energia dal vivo. La mia speranza è che il teatro faccia da traino anche per il cinema, che sta invece attraversando un periodo davvero difficile”.

Info Biglietti

Circuito Ticketone oppure il giorno dello spettacolo presso il Teatro Solvay, a partire dalle ore 18.
I prezzi: primi posti intero € 17 / ridotto € 15. Secondi posti intero € 14 / ridotto € 12. Riduzioni: over 65 e possessori della ‘Carta dello spettatore FTS’, Carta Studente della Toscana € 8 (riservato agli studenti delle Università possessori della carta Studente della Toscana), Biglietto Futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze € 8