Una sera di maggio del 1921. Non una sera qualunque. L’ultima saracinesca. Sor Ugo e il suo piccolo grande mondo fatto di pittori, artisti, amici, bevute, cultura e culture. La stagione del Caffè Bardi a Livorno, in piazza Cavour all’angolo con via Cairoli, sembra chiudersi lì. Ma in realtà è arrivata fino a noi e adesso una mostra (e un ricco catalogo) la celebrano.

Mostra Dal Caffè Bardi a Bottega d'ArteFino al 12 febbraio nella sede di rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci in via Rossini 2 (nello steso palazzo in cui un tempo splendeva il ritrovo di intellettuali e artisti) non solo è possibile ammirare alcune opere di assoluto rilievo ma anche tornare a respirare l’atmosfera del Caffè Bardi, celebre ritrovo di artisti come Modigliani, Puccini, Natali e molti altri ancora. A 100 anni dalla chiusura del Caffè la Banca propone una mostra, curata da Michele Pierleoni, che ospita oltre 40 opere del periodo. Due quelle da cui prende avvio il percorso che poi confluirà nella Bottega d’Arte di Gino Belforte: “Testa femminile” di Renato Natali e “La Chiesa delle Monache a Villa Mills Palatino” di Gino Romiti entrambi del 1914. Tra gli artisti presenti anche Giovanni Bartolena, Raoul Dal Molin Ferenzona, Umberto Fioravanti, Valmore Gemignani, Oscar Ghiglia, Ulvi Liegi, Mario Puccini e Lorenzo Viani. Il racconto portato dalla mostra sulla stagione del Caffè Bardi a Livorno è quello del passaggio di testimone da Ugo, proprietario della caffetteria e artefice del fermento creativo nelle sale del palazzo Taddeoli, a Belforte, intento a ideare una galleria tesa “da un lato a mettere in miglior luce ed a valorizzare l’intensa, ammirevole produzione degli artisti italiani e soprattutto concittadini, e d’altra parte a promuovere nel pubblico il desiderio di vedere, comprendere e desiderare l’opera d’arte”.

Attenzione al territorio e alla sua storia. Il Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci Fabrizio Mannari spiega i motivi di questa mostra: “Una strategia consolidata da parte della nostra Banca volta ad investire sul territorio per valorizzarne la storia, le peculiarità e le sue eccellenze. Del resto questa è la nostra vocazione, affiancare nella crescita le nostre zone per mezzo di un sostegno che partendo dal singolo si estende a tutta la società: un Ente presente, che sa offrire anche incontri con l’arte”.

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investire sul territorio per valorizzarne la storia, le peculiarità e le sue eccellenze

Le visite alla mostra sulla stagione del Caffè Bardi a Livorno: tutti i giorni escluso domenica e festivi dalle 16 alle 18 nella sede di rappresentanza della Banca in Via Rossini 2, accesso gratuito su appuntamento all’indirizzo marketing@bcccastagneto.it. Ogni sabato Michele Pierleoni, curatore della mostra, si metterà a disposizione per raccontare curiosità degli artisti , dettagli pittorici in un percorso affascinante.