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“Hybris” al Teatro Solvay

Martedì 14 febbraio al Teatro Solvay di Rosignano va in scena lo spettacolo “Hybris”.

Di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista? La porta…perché solo così ci si allontana.
Ognuno perde l’orientamento, la certezza di essere in un luogo, perde il suo regno così in terra e non in cielo. L’uomo fa il verso alla belva. Che lui stesso rappresenta. Senza rancore. La porta ha perso la stanza e il suo significato, apre sul nulla e chiude sul nulla. Divide quello che non c’è… intorno un ambiente asettico fatto di bagliori. L’essere è prigioniero del corpo, fascinato dall’onnipotenza della sua immagine trasforma il suo aspetto per raggiungere la bellezza immobile e silente che tanto gli è cara.
Le gabbie naturali imposte dal mondo legiferano della nascita, della crescita e della cultura, ma la morte è come al solito insabbiata; ai bambolotti queste cose sembrano inutili sofferenze, antiche volgarità.
Aprire la porta sulle altrui incertezze, sull’ambiguità, sull’insicurezza dell’essere e la meschinità dello stare. Chiunque sta in un punto, detta legge in quel punto. Chi bussa sta dentro, chi bussa cerca disperatamente che qualcuno da fuori chieda “chi è?”. Bussiamo troppo spesso da fuori per tutelare le poche persone che vivono all’interno, si tratta di famiglie di due o tre elementi, piccoli centri di potere chiusi a chiave. Dovremmo imparare a bussare ogni volta che usciamo, perché fuori ci sono tutti, l’esterno è proprietà riservata, condominio esistenziale, casa aperta.
L’educazione va sfoggiata in mezzo agli altri e non pretesa quando ci si spranga insieme al parentato. La famiglia la sera chiude fuori tutta l’umanità, che senso ha accogliere il diverso quando ogni notte ci barrichiamo dichiarando l’invalicabilità della nostra dimora? Infimi governanti delle pareti domestiche, come le bestie. L’uomo diventa circense, domatore della proprietà privata.
L’inizio è previsto per le 21:15.
La stagione teatrale 2022-2023 comprende nove spettacoli e un concerto (fuori abbonamento).
Il cartellone, che si snoderà dal 6 dicembre al 4 aprile, nasce come sempre, dalla collaborazione fra l’Amministrazione comunale, la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e la Fondazione Armunia.
Biglietti
Primi posti intero € 17 / ridotto € 15
Secondi posti intero € 14/ ridotto € 12
Riduzioni: over 65 e possessori della ‘Carta dello spettatore FTS’,
Carta Studente della Toscana € 8 (riservato agli studenti delle Università della Toscana)
Biglietto Futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze € 8
Info e programma della stagione teatrale:
Fondazione Armunia – Castello Pasquini
Piazza della Vittoria, Castiglioncello (LI)
☎ 0586 754202
Unità Organizzativa Servizi Culturali
☎ 0586 – 724521-530
(dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00)

Data

14 Feb 2023
Expired!

Ora

21:15

Luogo

Teatro Solvay
Via Ernesto Solvay, 20, 57016 Rosignano Solvay

Organizzatore

Comune di Rosignano Marittimo
Telefono
0586 724111
Email
diritti-rosi@comune.rosignano.livorno.it