‘Clandestinamente’ a Cecina

L’associazione Mestizaje il 7 e 8 ottobre realizza l’evento ‘Clandestinamente’: parlare di migrazioni attraverso il confronto e la conoscenza delle persone per combattere i pregiudizi.
Con il patrocinio del Comune di Cecina.

‘Clandestinamente’ nasce come campagna nazionale promossa dalla rivista ‘Carta’ contro la legge Bossi-Fini che introduceva il reato di immigrazione.

Il 3 ottobre è stata istituita la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, in ricordo del terribile naufragio dove persero la vita 368 migranti a bordo del barcone incendiato vicino alle coste di Lampedusa.

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L’Assessore Domenico di Pietro ha affermato: “Occorre una riflessione seria sulla politica di accoglienza. […] Serve un approccio serio e professionale che tenga conto dei vissuti e delle storie delle persone. E’ indispensabile superare la retorica che divide noi e loro. Chiudere gli occhi vuol dire negare diritti a qualcuno”.

Valentina Franchi illustra, in sintesi, il programma dei due giorni che avrà come leitmotiv la conoscenza alla base del dialogo tra le persone: “Venerdì 7 al centro ci sarà la chitarra del liutaio Giulio Carlo Vecchini, costruita con i legni dei barconi dei migranti, suonata da Davide Salvadori. A seguire l’incontro con l’autore e il dibattito. Sabato 8, a partire dalle 17,00, dibattito intorno al libro e poi la musica e i racconti dall’Africa con un trio di percussioni”.