L'attrice piombinese Francesca Orsini

Il suo sogno dichiarato racconta tanto di lei. Di come è ora, di quanto è cresciuta. La regia di una Medea rivista e corretta in chiave tecnologica. Tragedia greca – eredità dei suoi studi classici – e un modo tutto nuovo di intendere il teatro. In senso immersivo. Francesca Orsini, piombinese di nascita, è un’artista curiosa e coraggiosa. ‘Non mi piace fermarmi’ dice tra una lezione come docente di tecniche audiovisive per il web all’Accademia Almaartis di Pisa (con Alkedo produzioni) e un viaggio verso Roma. Tra casting e provini.  Ad aspettarla questo fine settimana c’è il palco del Teatro Nuovo-Binario Vivo a Pisa con “Corpo d’altri”, spettacolo di Giuseppe Manfridi nel quale sperimenterà – appunto – alcune nuove forme di messa in scena. E che farà tappa nei prossimi mesi anche a Cecina e Fauglia dopo il debutto al Teatro Concordi di Campiglia Marittima lo scorso 5 novembre. Dove tutto è cominciato.

L'attrice piombinese Francesca Orsini
L’attrice Francesca Orsini con Renato Raimo ne “L’Altro Giacomo”

Bella, altera. Appare enigmatica, intensa e misurata insieme. Ed in realtà è un vulcano. “A 4 anni già volevo fare l’attrice, lo dicevo ai miei genitori, lo dicevo a tutti. Il primo laboratorio è stato con il Teatro dell’Aglio di Maurizio Canovaro. Ero al primo anno di liceo classico a Piombino e il teatro di Campiglia è stato il mio primo palcoscenico. Un cerchio che si è chiuso proprio in queste ultime settimane: da circa un mese faccio, infatti, parte del cda del Teatro dell’Aglio. E anche ‘Corpo d’altri’ – appena andato in scena proprio a Campiglia con enorme emozione – è una coproduzione”. Uno spettacolo che prova concretamente a ridurre all’osso le distanze tra le attrici e gli spettatori che vengono invitati a salire sul palco insieme alle protagoniste (Francesca Orsini e Silvia Lazzeri), sedersi sul pontile e a salpare per un viaggio teatrale. La storia di due donne che si incontrano in una gelida notte su una nave da crociera. Una è non vedente, ma ha mantenuto un forte entusiasmo per la vita, mentre l’altra è una giovane vedova che all’opposto ha perso il desiderio di vivere. Una tragedia moderna che tocca vari tasti dell’esistenza umana come la solitudine, la solidarietà, la libertà e l’amore.

L'attrice piombinese Francesca Orsini
Lo spettacolo “Corpo d’altri”

E se al liceo fu un’Antigone 14enne (“Ero la più piccola della compagnia, mi dettero una fiducia immensa”), l’attrice piombinese Francesca Orsini – classe 1991 – in questi anni è stata davvero tante donne con mille sfaccettature: protagonista dei testi della sceneggiatrice e scrittrice pisana Annick Emdin, a Roma insieme a Giorgio Lopez, e nel 2021 nel prestigioso ruolo di Elvira, compagna di vita e tormenti di Giacomo Puccini. Scelta da Renato Raimo per il suo “L’altro Giacomo” che ha debuttato in prima nazionale ad agosto all’ultima edizione del Festival Puccini, ha dato voce e corpo ad un personaggio carico di passione che riempie la scena e fa entrare lo spettatore dentro la casa (e i segreti) del Giacomo uomo. E poi il cinema (con registi come Giulio Base, Alex Infascelli e Fabrizio Costa) e la tv (con i Delitti del Barlume), mettendo da parte (ma solo temporaneamente, ne siamo sicuri) la musica (“Fangoraro” questo il nome della sua band indie rock), l’altra sua grande passione. Un altro sogno da realizzare nella lunga lista.

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L'attrice piombinese Francesca Orsini“Il mio pallino adesso è l’immersività – ammette Francesca, laureata in cinema (magistrale e specialistica) all’Università di Pisa con il professor Lorenzo Cuccu – vorrei pensare e proporre nuove forme di visione dello spettacolo con il pubblico avvolto da proiezioni, ologrammi e suoni olifonici. Un teatro sensoriale nel quale utilizzare anche diffusori olfattivi. ‘Corpo d’altri’ è un primo tassello di questo progetto ambizioso. Un piccolo esperimento a costo zero di un’idea di teatro del tutto diversa e che mi piace tantissimo“.