Francesco Forni “in solo” da Land’Ho Bistrot

Nuovo appuntamento con la musica di qualità da Land’Ho Bistrot al porto turistico di Rosignano Solvay. Ospite della serata il cantautore e musicista partenopeo Francesco Forni con un concerto “in solo”: chitarra e voce, in occasione dell’uscita di “Quanno tu rire”.

Parcheggio interno gratuito, consigliata la prenotazione: 0586-769227.

Francesco Forni è un grande musicista, turnista di fama internazionale, compositore di colonne sonore di grande successo sia per il teatro che per il cinema. In occasione dell’uscita di QUANNO TU RIRE ultimo capitolo della parentesi in napoletano aperta da UNA SCENEGGIATA, Francesco Forni propone un concerto in SOLO: chitarra e voce. Un concerto intimo e appassionato, in cui le canzoni del disco in lingua napoletana, si possano ascoltare in veste spoglia, essenziale.

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La ricerca di un’intensità che permetta ad ogni sfumatura della voce e ad ogni nota della chitarra di diventare protagonista. Un intimo racconto di se attraverso le storie e le maschere di altri personaggi all’apparenza tanto lontani, ma che diventano strumenti di un’indagine personale. Amore, amicizia, scelte, conseguenze: questi i temi affrontati con una profondità e un’onestà da farsi male.

Inoltre il suonare da solo comporta anche il vantaggio di decidere last minute le canzoni da aggiungere in scaletta o di suonare in modo completamente aderente al momento e questo aspetto sarà ampiamente sfruttato.

‘Una sceneggiata’ è il nuovo album di Francesco Forni, uscito aprile 2022 per SoundFly.
Un concept album di 13 brani, scritti e cantati in napoletano, che ruotano intorno alla storia di Spacciatore, spettacolo teatrale con soggetto di Pierpaolo Sepe e la drammaturgia di Andrej Longo.

Anticipato dall’uscita di “Pure si fosse” (guarda il videoclip: https://youtu.be/3lSF0NkdZoo),
e di “Gelusia” (guarda il videoclip https://www.youtube.com/watch?v=vJAwiKuisuo )
“Una sceneggiata” è un concept che ruota intorno alla storia d’amore tra un ragazzo che inizia a lavorare alla piazza di spaccio de La Sposa e una studentessa fuorisede di buona famiglia. Il contesto è “la strada” con tutte le sue contraddizioni e le sue insidie. Una sorta di West side Story ambientata nei vicoli del centro storico di Napoli.

I testi delle canzoni si interrogano sulla complessità dell’amore, sulle complessità dell’amicizia, sulla difficoltà di compiere le scelte giuste e di valutare le conseguenze delle stesse. Non ci sono risposte né giudizi, si cerca di guardare in faccia ai propri limiti e alle proprie fragilità.