Convegno internazionale a Rosignano
“Cosimo I e i pirati del Mediterraneo”

Il 22 novembre, l’auditorium Giuseppe Danesin di Rosignano Marittimo ospiterà, dalle ore 9.30 alle 18.30, il convegno internazionale di studi intitolato “Cosimo I e i pirati del Mediterraneo. Strategie di difesa marittima del Granducato di Toscana”.

Organizzato dal Comune di Rosignano e dal Museo Civico Archeologico di Palazzo Bombardieri, il convegno si propone di analizzare il sistema di difesa marittima messo in atto da Cosimo I de’ Medici nel XVI secolo, in risposta alle incursioni ottomane che rendevano insicure le coste e le rotte commerciali del Mediterraneo.

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Nel contesto del XVI secolo, Cosimo I sviluppò un piano strategico che prevedeva la costruzione di torri costiere, fortezze e altre strutture difensive distribuite lungo il litorale toscano, dalla Versilia fino all’Isola d’Elba. Il sistema difensivo includeva la strada dei Cavalleggeri, un percorso costiero pattugliato da militari a cavallo, e la creazione dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, istituito per contrastare la pirateria e proteggere le rotte mercantili.

Questi interventi non solo miglioravano la sicurezza delle coste, ma rafforzavano il controllo del Granducato sul Mediterraneo, evidenziando l’importanza strategica del mare per lo sviluppo economico e politico della Toscana rinascimentale.

Sarà una giornata di studio che vedrà la partecipazione di ricercatori di livello internazionale, tra cui la professoressa Tamar Herzig dell’Università di Tel Aviv, docente di Comparative European History. L’evento è aperto ai cittadini del Comune di Rosignano, considerati gli “eredi” contemporanei di chi abitava questi territori nel XVI secolo, così come a tutte le persone interessate ad approfondire aspetti significativi della storia del Granducato di Toscana. È inoltre in fase di organizzazione la possibilità di seguire i lavori in streaming, rendendo il convegno accessibile a un pubblico ancora più ampio.

Sarà proprio la professoressa Herzig ad aprire (in video) il convegno dopo i saluti istituzionali (dalle ore 9.30) che saranno portati da Claudio Marabotti, sindaco del Comune di Rosignano Marittimo, e dalla dottoressa Megale. È attesa anche la presenza di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, appassionato di storia e autore fra l’altro del libro “Cosimo I dei Medici. Il padre della Toscana Moderna”.

Il programma del convegno

Il convegno è articolato in tre sessioni, con interventi di esperti e studiosi italiani e internazionali.

• Prima sessione: Il sistema difensivo costiero (ore 9.30-13.00)
  Focus sul sistema difensivo costiero, le strutture architettoniche e l’organizzazione militare. Tra i relatori:
  • Marco Paperini, storico.
  • Edina Regoli, ricercatrice indipendente, parlerà del territorio tra Castiglioncello e Vada nel periodo di Cosimo I.
  • Laura Galoppini (Università di Pisa) sul territorio della foce del Cecina.
  • Marco Montanelli, sulla via dei Cavalleggeri da Livorno a Vada.
  • Anna Agostini (Biblioteca Fabroniana di Pistoia) sui disegni dal mare del cavaliere Ignazio Fabroni.
• Seconda sessione: L’altra Toscana (ore 15.00-16.30)
  Interventi di:
  • Daniele Manacorda (Università di Roma 3) e Carolina Megale.
  • Fabrizio Fiaschi (Biblioteca Nazionale di Firenze).
  • Alessandro Pastorelli e Olga Ricci, ricercatori indipendenti.
  • Gualtiero della Monaca (Centro Studi Don Pietro Fanciulli Monte Argentario).
• Terza sessione: “Paesaggi e torri: idee ed esperienze di valorizzazione” (ore 16.45-18.30)
  Relatori:
  • Patrizia Vezzosi (Vie de Medici APS).
  • Manuela Solari (CAI Isola d’Elba).
  • Chiara Orsini (Comune di Monte Argentario).
  • Emanuele Panattoni e Marco Rossi (Lions Club Cecina-Rosignano).

I contributi presentati nel corso della giornata di studi saranno raccolti in un volume di Atti del convegno, a cura della direttrice del Museo Archeologico di Rosignano Marittimo, Carolina Megale, e dello storico Marco Paperini.