Destinazione: Elba. Precisamente Cavo, luogo bellissimo e strategico dell’isola sebbene meno conosciuto rispetto ad altre blasonate spiagge. Una piccola perla che ti incanta con semplicità, nonché il punto più vicino alla terra, a 15 minuti di aliscafo da Piombino.
Enrico Tenerini (da sempre appassionato del mare, fino a quando durante una vacanza in Grecia si è innamorato del mondo sommerso) e la moglie Marta Laganà – anche lei istruttrice – hanno deciso di trasferire qui, a Cavo, tutta la loro vita all’insegna del mare. Lavoro e famiglia: nel 2023 hanno aperto il loro diving Bolle d’Azoto, dopo aver salutato il centro immersioni di Quercianella “in cui siamo cresciuti e abbiamo lavorato per dieci anni”. Enrico è carrarino, Marta ha origine romane, il loro bambino adesso ha poco più di 4 anni. Il mare della costa livornese ‘è casa’.
“Cavo non solo è il luogo più vicino alla terra ma anche una punta, questo ci permette di proporre e organizzare immersioni su entrambi i versanti nord dell’isola, da Marciana Marina a Porto Azzurro“. Ma anche di elaborare – grazie a contatti e convenzioni con strutture ricettive del territorio – a formule “all inclusive” grazie alle quali non rimane altro a cui pensare, dopo aver prenotato: immersioni, attrezzatura, soggiorno. “Di fatto albergo, diving, imbarco, ristorante sono tutti a portata di mano, a 100 metri al massimo”. Comodità, divertimento e risparmio per tutti.
Due le immersioni che Enrico definisce “iconiche”: “La prima è quella allo Scoglietto di Portoferraio che si trova a 10 minuti da Cavo. È un parco marino, acqua bellissima e ricchissima di pesce: cernie, barracuda, dentice, ricciole…. È un tipo di immersione adatta a tutti”. Riserva marina dal 1971, lo Scoglietto è diventato uno dei principali poli d’ attrazione di tutto il mondo subacqueo. L’altra immersione gettonatissima è all’isola di Pianosa: “Qui si può ritrovare il Mediterraneo di una volta con una quantità di pesci enorme. Pesci che, tra l’altro, non hanno paura dell’umano ed è quindi possibile l’interazione. Non è un caso che le persone arrivano da ogni parte per immergersi qui e vivere una vera e propria avventura”.
Con Enrico e Marta, lavorano nel diving center Bolle d’Azoto Simone, originario di Venezia, Daniele da Perugia, Christian da Faenza.
Il valore aggiunto sono proprio i ‘pacchetti vacanza’. Un esempio? Il subacqueo, grazie proprio alle varie convenzioni attivate dal diving, può vivere la propria settimana con un budget di 850 euro, cifra che comprende immersioni, albergo, attrezzature e anche lo sconto sul traghetto. Ma esiste anche l’opzione week end, sempre con formula ‘senza pensieri’. “Siamo attivi da aprile ad ottobre, i mesi più intensi sono ovviamente luglio ed agosto ma volendo dare un consiglio… il momento migliore per le immersioni è settembre. Acqua pulita, fa meno caldo e non c’è la ressa dell’estate”.
Per qualche dritta c’è anche un blog tutto da leggere
https://www.bolledazoto.it/diving/immersioni-allisola-delba-i-10-migliori-siti/