Marango era il soprannome del nonno. E lui per tutti, nel borgo, è Mauro di Marango, anzi Marango e basta. Un altro allevamento storico, con oltre 100 anni di vita tra le colline di Riparbella, in località Sorbugnano. I suoi sono vitelli da ingrasso.
Dal ’78 Mauro ‘Marango’ Orlandini è alla guida dell’attività, dopo esser subentrato al padre “ed oggi è tutto un leticare perché mia figlia e mio genero mi dicono che devo arrendermi, che è arrivata l’ora di smettere. Ma io senza animali mica ci so stare…”.
Le mucche, i vitelli, due gatti, il cane “e anche una volpe che viene tutte le sere e io le do da mangiare. Mi prendono per matto…”.
“Non ci si riposa mai” ammette Marango ma senza alcun segno di rammarico o stanchezza nella voce. Tutto il contrario. I vitelli di Marango (che fa anche il contoterzista in zona) vanno a rifornire da 40 anni la stessa macelleria, quella di Luciano Toncelli a San Vincenzo.
“Il problema è che siamo rimasti in pochi, ci sarebbe bisogno di forze nuove, giovani”. Ma anche di ‘fare squadra’, obiettivo che proprio Pianeta Ripa (in programma il 26 e 27 aprile) intende mettere in pratica con la conferenza-degustativa “Assaporare il territorio”. Incontro che coinvolgerà agricoltori, allevatori, produttori, aziende vitivinicole, operatori culturali e turistici, tutti allo stesso tavolo insieme al mondo istituzionale per costruire insieme il domani di un territorio ricchissimo.
PIANETA RIPA – 26/27 APRILE
Due giorni a Riparbella per celebrare e vivere il legame profondo tra comunità, ambiente e cultura contadina. Una cultura fatta di sapori, persone, storie, presente e futuro.
Torna Pianeta Ripa, l’appuntamento – organizzato dalla Proloco e patrocinato da Comune di Riparbella, Distretto Rurale e Biologico della Val di Cecina e GAL Terre Etrusche – è fissato nei giorni di sabato 26 e domenica 27 aprile.
Gli spazi intorno a “Il Giardino” (località la Fagiolaia) dalle 10 alle 19 si animeranno con stand gastronomici, attività per grandi e piccini, laboratori, musica, incontri e momenti di riflessione che coinvolgeranno associazioni, scuole, aziende agricole e realtà locali. Una vera festa di comunità per promuovere il territorio e i suoi valori.
Al centro, come sempre, la cucina toscana rurale, con piatti preparati dalle storiche cuoche di Riparbella e dai volontari Proloco con ingredienti genuini e stagionali. Solo qualche assaggio: zuppa alla Riparbellina, lasagne al ragù di Frisona e alle verdure, salsicce e fagioli, bistecche a km zero e molto altro.
Il programma
Sabato 26 aprile
Alle 10 via alla manifestazione con l’apertura dei mercatini artigianali. Alle 10.30, laboratorio artigianale con Bobo (“Costruiamo insieme i nostri giochi!”), alle 11 inaugurazione di Bimbolandia (gonfiabili, pesca meravigliosa e tanto altro).
Alle 12:30 apertura degli stand gastronomici Pro Loco e alle 13 conferenza-degustativa “Assaporare il Territorio”.
Interverranno:
Stefano Berti, direttore Gal Terre Etrusche e Distretto Rurale e Biologico della Val di Cecina
Giamila Carli, Presidente Gal Terre Etrusche
Davide (Yuri) Bettini, assessore Comune di Volterra e presidente Distretto Rurale e Biologico della Val di Cecina
Prof. Rossano Pazzagli, storico e paesaggista, dicente all’università del Molise, Accademico dei Georgofili
Prof. Mario Minuti, biologo erborista che parlerà delle piante e le erbe alimentari e commestibili.
Domenica 27 aprile
Tra gli appuntamenti, alle 10.30 il laboratorio di Pet Therapy con BiodiverCity (con il ciuchino Marcello e le caprette di Marsiglia!), la super-grigliata e, alle 14, il concerto dei Furminanti, band labronica di musica italiana.
Tutte le info sul sito: https://www.prolocoriparbella.it/